GLOBAL SISTEMI FORLI’: Forti 7, Rombaldoni 17, Fontecchio ne, Villani 8, Myers 7, Bartolucci 4, Carraretto, Agatensi, Ghirelli 16, Cicognani 11. All. Di Lorenzo
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 8, Rossi 11, Molinari 3, Drigo 13, Pederzini ne, Vangelov 2, Serino 11, Brenda 3, Gagliardo 3, Montanari 13. All. Lulli
Parziali: 20-20, 34-33, 49-54
Ultima di regular season, la partenza al Villa Romiti è subito spumeggiante, Cicognani impiega pochi secondi a siglare il canestro dell’ex, ma anche Villani parte col piede giusto e Forlì trova il primo allungo (7-2) con la tripla di Rossi che al terzo minuto si aggiunge ai punti iniziali di Drigo. Il sorpasso passa dalle mani di Rischia, buona la difesa sul prolifico attacco forlivese che si sblocca dopo alcuni minuti con Villani (9-10) ma la gara non ha un vero padrone. Le buone combinazioni degli ospiti fruttano buoni tiri, Rossi per l’11-15 ma un break di 5-0 ribalta di nuovo la situazione. Al termine della prima frazione giusta allora la perfetta parità, anche perché la lunetta si dimostra poco amica dei laziali (2/6).
Vangelov in apertura di secondo periodo segna il 20-22 ma il quintetto veloce dei padroni di casa mette pressione e restituisce due punti di vantaggio a Forlì. Montanari sempre ispirato dispensa assist e poi sigla la nuova parità, che anticipa il superbo approccio di Brenda al match, una tripla che vale il 24-27. Risposta in bello stile di Rombaldoni, ritmi che si mantengono alti e la frenesia porta anche a diversi errori sulle due metà campo, Montanari non trema e rimette sopra di tre i suoi. Resta in panchina Fontecchio così come l’acciaccato Carraretto, solite ampie rotazioni per Palestrina che risparmia finora Pederzini, al 17° Di Lorenzo chiama timeout due minuti dopo quello chiesto dalla panchina arancioverde col punteggio bloccato sul 26-29. Allo scatenato Montanari replica Ghirelli con la specialità della casa (29-31), Gagliardo ricaccia l’avvicinamento dei locali che si fa più convincente nelle battute finali e grazia alla tripla stavolta di Myers chiude avanti di uno.
Forlì riprende le fatiche continuando a martellare dall’arco ma con la stessa moneta Rischia acciuffa la parità a quota 40. Si continua comunque a rincorrere a vista, un margine che si assottiglia fino al -2 di Serino ma reso vano dal guizzo di Myers: 49-45. Torna Montanari e il funambolico play si ripresenta colpendo da tre, per poi costringere Bartolucci a calare la mannaia con relativo antisportivo che consente a Palestrina di tornare sopra. Il nr.13 ferma fallosamente anche Gagliardo ma la lunetta resta avara (49-51), il finale di quarto è a tinte arancio verdi con il gioco potenziale da tre di Drigo concretizzato e difeso fino al terzo suono della sirena.
Ultimo quarto aperto sempre da una bomba forlivese, la mette Rombaldoni, si lotta con le unghie e Rischia lascia ancora tre punti di gap tra le squadre. Si sbaglia tanto con le difese che vengono premiate, rompe gli indugi nuovamente Rombaldoni confermando la bontà dei tiratori di casa: 55 pari. Al +2 di Cicognani replica Molinari che ricorda la pericolosità da tre anche degli ospiti, è partita vera con Forti che porta a nove le realizzazioni dalla lunga dei romagnoli. Solo quattro punti a referto in cinque minuti per Palestrina che cerca punti comodi in area con Serino (62-60), da rimbalzo in difesa si innesca l’azione di Rossi che vale la provvisoria parità rotta da Forti pochi secondi dopo. Drigo cresce ancora sul finale e regala l’equilibrio assoluto, le squadre devono ora approfittare dei viaggi in lunetta, Rombaldoni non spreca, Drigo e Cicognani fanno 1/2: 67-65. Rossi impatta ma Ghirelli è prodigioso dalla lunga e decide così la contesa, perché Palestrina ha tempo per operare l’ultima azione ma viene prima fischiato fallo sul tiro da tre di Rossi per poi cambiare stranamente decisione e consegnare una rimessa che negli ultimi secondi non porta frutti. Finisce 70-67 e ora playoff contro Matera.