Decine di immigrati hanno invaso il comune di Cassino. Si è reso necessario l’intervento da parte delle Forze di Polizia.
O ci ascoltate o facciamo la rivolta. Ecco la protesta dei tanti immigrati che, nella giornata di ieri, hanno letteralmente invaso il Comune di Cassino. La loro richiesta è quella di un servizio dignitoso, visto che parecchi di loro da tempo sono rimasti senza acqua, luce e gas. I servizi essenziali per capirci. Non erano presenti al palazzo comunale né il sindaco né i diversi assessori che sono appena partiti per Amsterdam, per assistere all’accensione della fiaccola benedettina.
Ad intervenire sul posto sono stati i Poliziotti con ben due pattuglie visto che le proteste continuavano a farsi sempre più insistenti. Le Forze dell’Ordine hanno provato a placare le tante persone che chiedevano a gran voce di essere ascoltate.
A parlare è stato Rino Tarallo, uno dei portavoce del comitato Asia Usb -” Non è possibile tale disinteressamento da parte delle istituzioni”. Anche Gabriele Picano, consigliere comunale ha voluto dire la sua -” Bisogna pensare prima ai cittadini e poi agli immigrati. Vorrei farmi dare l’elenco dalla prefettura delle aziende che hanno accolto i migranti per capire fino a che punto si sono spinti. Il Comune non ha competenze. Hanno fatto progetti comunitari, hanno ottenuto dei soldi e mi domando come mai sono andati in comune. Il lavoro e la casa non possono chiederle al municipio il dal momento che ci sono tanti residenti che aspettano”-.
Una situazione spinosa insomma, che dovrà essere risolta dal Sindaco nel minor tempo possibile.
Foto di repertorio