Di seguito, la nota di Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.
DEGRADO COLLE OPPIO E PIAZZA VITTORIO, FIGLIOMENI (FDI): “CITTA’ MORTIFICATA DALLA GIUNTA RAGGI”.
“Dopo circa dieci mesi dall’insediamento della Giunta Raggi, la Capitale continua ad arrancare in situazioni limite che sembrano non trovare soluzione. Dal problema irrisolto dei rifiuti con le nostre strade sempre più sporche, a quello dei continui disservizi dei mezzi pubblici, dall’abusivismo dilagante alla scarsa manutenzione e salvaguardia dei nostri monumenti, è un continuo rimpallo di responsabilità e Roma va sempre più giù in un degrado senza fine. Roma affonda e il sindaco guarda. Riceviamo continue segnalazioni da cittadini che loro malgrado si trovano a vivere sulla propria pelle i mille disservizi e in molti casi il decadimento più bieco della città. E’ il caso del Parco del Colle Oppio, luogo stretto tra l’Esquilino e l’area archeologica dei Fori, dove sorge l’importante Domus Aurea, da anni regno del decadimento urbano, dove sebbene ci sia stato nel passato periodo del Giubileo un restyling completo con l’ausilio di risorse pubbliche, nulla sembra cambiato. Tra rifiuti e sporcizia di diversa natura, bivacchi e dormitori di senzatetto che espletano i propri bisogni all’aperto, droga nascosta nei tronchi degli alberi, gatti quasi del tutto azzerati perché diventati cibo dei sbandati che popolano questo luogo, il Parco del Colle Oppio è fuori ogni regola. Per non parlare di Piazza Vittorio, luogo con potenzialità enormi ma ormai diventato pericoloso, con senzatetto e immigrati che urinano e defecano sotto gli occhi di tutti, ubriachi che bivaccano, siringhe e rifiuti in ogni angolo, presenza di tossicodipendenti, il tutto sotto gli occhi sgomenti di turisti e abitanti del quartiere. Mentre i romani chiedono rispetto per loro e la propria città gli amministratori grillini si rimpallano le responsabilità fra di loro; chiediamo all’Amministrazione Raggi di svegliarsi dal torpore e dare delle risposte concrete e immediate. C’è una città che aspetta di rialzare la testa e di essere governata”.
