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Colleferro, Cacciotti, Moffa e Girardi presentano la proposta alternativa legata agli impianti sportivi

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Colleferro, Cacciotti, Moffa e Girardi presentano la proposta alternativa legata agli impianti sportivi

Oggi, alle ore 18, presso il bar Garibaldi (zona Scalo) di Colleferro, si è tenuta la conferenza stampa sugli impianti sportivi. Aldo Girardi – Colleferro 2.0, Silvano Moffa e l’ex Sindaco Mario Cacciotti hanno spiegato la loro proposta alternativa rispetto a quella formulata dal Comune. L’idea è quella di venire incontro ai rappresentanti delle società sportive che hanno rigettato la proposta dell’attuale Amministrazione.

Silvano Moffa apre così la conferenza: “Ieri l’opposizione ha presentato una proposta alternativa di regolamento rispetto a quella Comunale. Si tratta di due posizioni diverse, soprattutto nell’approccio. Abbiamo fatto la conferenza perché si tratta di qualcosa di profondo: come interpretare e concepire lo sport a Colleferro dopo che per 20 anni si era data una impostazione diversa dal passato. L’intento è quello di esaltare le associazioni sportive. Noi concepiamo lo sport con una valenza sociale che serve a valorizzare l’associazionismo sportivo. Significa rivolgersi e valorizzare il tessuto cittadino. Colleferro, nel corso degli anni, si è dotata di un sistema di strutture e impianti che percentualmente è il più alto nel Lazio, venendo incontro alle esigenze della comunità. Questo ha consentito negli anni di togliere giovani dalla strada. In alcuni casi con grandi risultati nazionali e internazionali. Oggi, invece, ci troviamo di fronte a una iniziativa che riaffida lo sport al rischio di contratti privatistici, a discapito delle associazioni. Il rischio è quello di vedere impianti sportivi affidati a gente non di Colleferro. Il documento presentato nasce da un confronto tra noi e le associazioni sportive. Il problema sono anche le nuove tariffe. La distinzione tra impianti a rilevanza economica e quelli a non: i primi offrono guadagno, i secondi hanno bisogno della pubblica amministrazione. Come definiamo gli impianti a non rilevanza economica? La maggior parte sono a non rilevanza economica, sono fuori dalle regole contrattualistiche, quindi può esserci un affidamento che può essere dannoso per due motivi: le associazioni sportive tagliate fuori e criteri non fissati secondo fini per i quali un impianto può risultare a rilevanza economica. Anche le tariffe sarebbero assurde per le famiglie. È paradossale che ciò avvenga dalla sinistra, volta al rilancio sociale. Noi stiamo difendendo la comunità e non i proprietari delle associazioni sportive. Questo regolamento è un insulto anche a chi ha fatto sacrifici per mettere a norma gli impianti. Il nostro programma è in linea con le normative, contrariamente a quello che dice il Coni. Noi abbiamo una visione dello sport che va incontro alle esigenze delle famiglie di Colleferro“.

Dopo le parole di Moffa, è il turno di Mario Cacciotti: “Secondo noi è giusto aggiornare il regolamento, ma non in questo modo. C’è bisogno di qualcosa che tuteli i giovani dello sport e questo regolamento comunale non tutela nulla. Tutto questo può determinare la fine dello sport in questo paese. Siamo a maggio e non ci sono più i tempi, perché le associazioni sono in difficoltà. Abbiamo chiesto la proroga di 1 anno. Da luglio si è riunita ieri la commissione. Sono 2 anni che il Sindaco sta amministrando, quindi i ritardi vengono da loro. Il Sindaco non ha intenzione di cambiare una virgola del regolamento. Domani sera daremo battaglia in Consiglio Comunale“.

La conferenza si chiude poi con le parole di Aldo Girardi: “Ciò che non va bene è quello che sta a monte. Spero che accettino un rinvio in modo tale da prendere del tempo, anche se sappiamo che ormai non c è più. Le iscrizioni, da che mondo è mondo, si fanno a luglio e non si può aspettare settembre. Puntiamo sulla determinazione delle tariffe prima della votazione del regolamento. Domani si aprirà un capitolo anche sulle palestre. Altro argomento che, almeno da regolamento, ha seri problemi. Ci tengo a sottolineare che la nostra proposta è stata sottoscritta da quasi tutto il Centro-Destra e dal consigliere Andrea Santucci”.

L’opposizione ha spiegato che qualora il regolamento non venisse approvato, il Comune si prenderà le responsabilità del caso. Loro non voteranno il regolamento comunale. Inoltre, anche Pasqualoni, che gestisce alcune strutture con molti ragazzi e campioni nazionali, è contro il regolamento comunale.