Politica

Colleferro, Consiglio Comunale del 28 Aprile 2017: tanti i temi caldi sul tavolo

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Tanti temi caldi sul tavolo nel Consiglio Comunale del 28 Aprile 2017 in programma a Colleferro. Da Lazio Ambiente all’Ospedale e gli Impianti sportivi, maggioranza e opposizione si confrontano sugli argomenti più caldi del momento.

Inizia il ciclo degli interventi il presidente Sanna, ricordando l’inizio porta a porta e ringraziando la cittadinanza per lo spirito di collaborazione mostrato fino a questo momento. Il primo cittadino introduce poi la proposta per la delibera riguardante l’ospedale Parodi Delfino.

Prende quindi la parola il consigliere Chiara Pizzuti: “500 firmatari chiedono una serie di interventi per l’ospedale, tra cui l’apertura di un tavolo per conoscere la situazione relativa all’ospedale e alla nuova ala. Importante dare risposte ai cittadini anche di fronte ai soldi pubblici spesi. Crediamo che ci sia la possibilità di ottenere i reparti tolti e inoltriamo la richiesta che se ne parli in consiglio per cercare di risolvere la situazione.

Risponde il Sindaco Pierluigi Sanna: “Da prima autorità sanitaria ci tengo inanzitutto a ripercorre le tappe fatte in questo periodo, per evitare che venga corso il rischio di lanciare messaggi sbagliati. La Regione Lazio, insieme alla ASL Roma G, sono gli unici interlocutori in merito. È importante trovarci d’accordo, ma è ridondante tornare sempre a sottolineare che l’ospedale lo stiamo difendendo tutti, sebbene in modi differenti“.

Il sindaco ripercorre poi le tappe legate a quanto fatto per far sentire la propria voce sul tema: “Voglio riepilogare i consigli comunali riuniti in cui si è dibattuto del tema ospedale e la cronistoria anche degli atti giudiziari fatti dall’amministrazione, che si è interpellata prima al presidente della Repubblica, poi al tar. Un noto avvocato si è occupato della questione. Anche Comuni limitrofi hanno partecipato in difesa dell’Ospedale. L’avvocato Colabianchi ha trasmesso il ricorso straordinario. In seguito, il Comune di Palestrina chiese un tecnicismo per eseguire una modifica. il Tar del Lazio ha poi respinto le richieste dei Comuni. Istanza di accesso rivolta dunque all’ASL Roma G., con tutto l’elenco di richieste fatte a Salazar. A seguito di questi incontri qualcosa é mutato. Tuttavia, bisogna fare ancora di più“.

Sanna ha ricordato le varie cose positive ottenute grazie alle trattative tra sindaci e Salazar e infine ha spiegato che l’avvocato Colabianchi è a totale disposizione di opposizione e associazioni per spiegare nel dettaglio la situazione.

“La strada istituzionale procede in parallelo con quella delle associazioni, che ringrazio. Auspico che l’opposizione ritiri la delibera, altrimenti chiederò che venga respinta”

Risponde al Sindaco il Consigliere d’opposizione Mario Cacciotti: “Stesse richieste ogni 6 mesi? Probabilmente la colpa è di una strategia sbagliata dell’amministrazione. I ricorsi al Tar o Capo dello Stato inutili. Servono attività che il Sindaco non vuole o non può fare. Quando eravamo alla maggioranza ci siamo impegnati al massimo per far rimanere l’ospedale a Colleferro. Di riportare i tre reparti trasferiti a Palestrina non se ne parla. Grazie a noi, l’ospedale di Colleferro non ha chiuso in passato. Grazie alle nostre manifestazioni quando ero Sindaco. Colabianchi deve essere convocato in audizione in Commissione.

É di nuovo il turno di Chiara Pizzuti: “Abbiamo deliberato 4 volte, però in 3 di queste l’opposizione ha portato ordini del giorno rilevanti e utili alla causa. L’ospedale è importante per la collettività. Importante fare tavolo con il direttore generale dell Asl e lo sottoscriviamo. Ogni volta ripetiamo le stesse cose e ci dividiamo su cose sciocche. Il sindaco si è mosso sempre dopo nostra richiesta fatta in consiglio. L’avvocato Colabianchi deve essere ascoltato nelle sedi opportune. Ad oggi legalmente non abbiamo risposta alle nostre istanze. Non chiediamo altro che un’azione di trasparenza nel consiglio comunale e di prendere in considerazione un’azione che sia politica e non solo amministrativa“.

Risponde il sindaco Sanna: “Comprendo il gioco delle parti. Però non dobbiamo correre il rischio di essere persone che si avvicinano a forme di populismo. Ribadisco che l’atto di opposizione sia un atto di amministrazione, come é giusto che sia. Se questa municipalita non avesse avuto il coraggio di impugnare il ricorso al Tar, voi ci avreste detto che ci saremmo sottratti alla lotta. Questa è la dimostrazione pratica che ogni sindaco si è affiancato e non vogliamo lasciare nessuna strada. Il tavolo tecnico è una cosa bella a dirsi e difficili a farsi, per via di molti comuni che hanno fatto richiesta di confronto. Non dobbiamo sempre dire che tutto va male, altrimenti rischiamo di farlo andare male veramente. Chiedo ancora una volta che la delibera venga revocata“.

La mozione sull’ospedale é stata respinta con 8 voti favorevoli e 9 contrari

Si passa poi ad affrontare la questione relativa a Lazio Ambiente. Prende la parola il consigliere Chiara Pizzuti: “La decisione di cedere le quote ai privati si ripercuote sui livelli occupazionali. C’è una politica di dismissione della Regione Lazio. Non si può non sapere in mano a chi vadano a finire i termovalorizzatori. La Regione Lazio si defila e lascia la grana di una nuova gestione ai comuni. Rischiamo di fare di nuovo un piccolo Gaia, affittando i mezzi senza avere garanzie su come andrà a finire. Ora con l’avvento del porta a porta, che festeggiamo, sará importante chiedere alla Regione Lazio di rimanere dentro e non abbandonarci. Apertura anche all’ingresso di un partner minoritario all’interno. Non vogliamo fare la fine di altri comuni che sono stati salassati, siamo ancora in tempo per trovare soluzione che tuteli territorio, ambiente e generazioni future“.

È il turno del consigliere Giulio Calamita:Innanzitutto ci tengo a ringraziare i lavoratori di Lazio Ambiente per quanto fatto in questi primi giorni di raccolta porta a porta. Purtroppo abbiamo constatato l’inciviltà di alcuni cittadini nell’abbandonare per strada ogni tipo di rifiuto, ma grazie all’impegno dei lavoratori ecologici la situazione é tornata nella normalità nel giro di un paio di giorni”. Sull’introduzione di un possibile soggetto privato in Lazio Ambiente: “Sono favorevole, ma con qualche modifica. Mantenere le quote della Regione non è detto sia la cosa migliore. Si deve valutare“.

Vengono ora discussi i punti 5 e 6, riguardanti l’ approvazione del regolamento sugli impianti sportivi, tema che ha diviso la politica e l’opinione pubblica colleferrina. Il regolamento viene approvato con 10 voti della maggioranza.
Contrari la Destra e l’IDV. L’assessore ha letto il regolamento e spiegato alcune cose, ma l’opposizione insisteva sul fatto che il regolamento escludesse le società sportive senza lucro e parlavano ancora di affidamenti diretti. Insomma, il Consiglio Comunale fiume ha visto crearsi un’ulteriore frattura tra maggioranza e opposizione.