Attualità

Primo Maggio Ugl a Latina, 3 giorni di approfondimento sui temi del lavoro

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Roma, firmato il contratto decentrato dei dipendenti capitolini. UGL: "Mortificate le fasce più basse"

Riceviamo e pubblichiamo:

GIOVANI, LAVORO, DISOCCUPAZIONE, WELFARE E GLOBALIZZAZIONE I TEMI AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DELL’UGL

Giovani, lavoro, disoccupazione, welfare e globalizzazione: sono questi i temi che il sindacato Ugl vuole portare all’attenzione della politica nazionale e delle istituzioni locali, attraverso confronti e tavole rotonde con esponenti del governo e dell’imprenditoria, nella tre giorni di Latina che culminerà con la manifestazione del Primo Maggio.

Saranno soprattutto i giovani ad essere al centro delle discussioni, generazioni penalizzate dalla crisi e costrette a cercare lavoro oltre i confini nazionali: “Come accaduto per i nostri nonni – ha sottolineato il segretario dell’Ugl di Frosinone Enzo Valente – i giovani di oggi sono costretti a prendere la valigia e andare all’estero arricchendo, con le loro capacità, gli altri paesi. I cosiddetti Neet sono stati troppo spesso bistrattati dalla politica, noi riteniamo invece di dover recuperare i nostri ragazzi che rappresentano il futuro del paese e metterli in condizioni di poter sviluppare le proprie capacità al servizio della società”.

Sarà un Primo Maggio all’insegna della crisi di un mondo, quello del lavoro, profondamente cambiato: “Veniamo da anni di precarizzazione selvaggia, dove sono sempre meno le imprese che fanno contratti stabili e duraturi nel tempo. E’ in particolare nel settore dei servizi che i lavoratori si trovano a dover lottare contro salari e orari ridotti, un esercito di precari per i quali occorre ristabilire condizioni accettabili di impiego.

I dati Inps dei primi due mesi del 2017 parlano chiaro in tal senso: è stato infatti registrato il 30% di licenziamenti disciplinari in più e il 12,7% in meno di contratti a tempo indeterminato rispetto allo stesso periodo del 2016”. Il sindacato Ugl intende sfruttare  l’occasione del Primo Maggio come spartiacque, un monito a chi deve intervenire affinché lo faccia in fretta: “Le difficoltà della provincia arrivano soprattutto da una burocrazia che non accenna ad allentare la morsa facendo fuggire le imprese che vogliono investire sul territorio. Frosinone paga maggiormente la crisi perché, mentre gli altri territori hanno cercato di ristrutturarsi creando le condizioni e le infrastrutture per rendersi più attrattivi, da noi si è fatto poco o nulla. Celebreremo il Primo Maggio a Latina, un territorio che vive le stesse vicissitudini della Ciociaria, con un processo di deindustrializzazione, delocalizzazione e disoccupazione crescente che va avanti da anni. Entrambe le province possono risorgere intensificando i rapporti e gli interscambi, migliorando i collegamenti e le strutture, in una parola – conclude Valente – facendo sinergia”.