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Frosinone, Ottaviani: politici romani alle elezioni? No grazie

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, tenendo fede al leitmotiv della sua campagna elettorale, dopo quello di Stefano Parisi, ha declinato l’invito di altri leader nazionali di partito che avevano espresso la volontà di tenere comizi e convegni, il prossimo mese, nella città di Frosinone, a sostegno del primo cittadino. “La scelta – ha dichiarato Nicola Ottaviani – è motivata dal fatto che le elezioni che si stanno per celebrare sono di carattere amministrativo e locale e, dunque, quando si vota nelle altri parti d’Italia, compresa Roma, non mi risulta che vengano invitati gli amministratori ciociari. Del resto, se ognuno si occupasse delle proprie competenze, forse questo territorio riceverebbe risorse e finanziamenti dal Parlamento e dalla Regione che, invece, normalmente, vengono dirottati altrove. E poi, alle grandi benedizioni di D’Alema e degli amici di Orlando e dintorni, preferisco sempre la piccola preghiera di un frate francescano delle nostre parrocchie locali. Assistere, in questi giorni, al codazzo interpretato da alcuni candidati a sindaco, che aggiustano lo strascico ai politici romani, fa tornare indietro questa provincia di venti o trent’anni, quando si attendeva con ansia l’arrivo della panacea dalla Capitale, agitando il fazzoletto bianco, mentre oggi è più che evidente che ogni Comune abbia necessità di andare avanti con le proprie forze, nella più completa latitanza degli altri soggetti istituzionali. Anzi, in alcuni convegni e parate, anziché discutere di programmi ed opere pubbliche del presente e del futuro, alcune volte – per usare un’immagine presa in prestito dai documentari oceanografici – sembra di assistere alla nuotata sottomarina dei pesciolini rossi aggrappati alle pinne delle grandi balene, speranzosi di poter consumare il residuo del pasto rimanendo aggrappati alla scia dei giganti acquatici. Senza rendersi conto, però, che ormai in mezzo mondo, e soprattutto nella politica italiana, le grandi balene tendono a spiaggiarsi rimanendo arenate sulla spiaggia, per sempre. La mia campagna elettorale continuerà nei quartieri e nelle piazze, proseguendo con il confronto e con il dialogo solo con chi vive in questa città, in questa provincia, perché sono soltanto loro i punti di riferimento della nostra comunità”.