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Polizia Locale, sconcerto e polemiche per Nicolò Savarino: solo 30 mila euro di risarcimento alla famiglia del vigile ucciso

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Sconcerto e polemiche per quanto avvenuto alla famiglia dell’agente di Polizia Locale di Milano Nicoló Savarino, caduto anni fa mentre prestava servizio d’ istituto.

Dopo un lungo percorso di rivendicazioni, risale infatti al Marzo scorso “l’offerta” di liquidazione del risarcimento ai parenti della vittima, quantificato in 30000 euro. Costernazione e sdegno da parte della famiglia ma anche dei 60000 caschi bianchi d’Italia, che vedono valutata la propria vita, dedicata al servizio, poco più del prezzo di una monovolume di classe economica.

Durissimo e provocatorio il commento del Sindacato UGL di Polizia Locale, che in una nota emessa dal Coordinatore Romano Marco Milani dichiara: “Paragonando il risarcimento offerto con quello di 300000, euro recentemente disposto in favore di un cittadino romeno ucciso mentre compiva una rapina in un abitazione privata, il nostro pensiero non può che tornare agli anni più bui del 900. Evidentemente, oggi come allora, vale il concetto ” Ogni delinquente dieci Italiani”.

“Questa situazione non può più andare avanti. Sollecitiamo il Governo ed il ministro Minniti ad affrontare quanto prima il delicato tema di una legge di riforma della Polizia Locale, che disciplini la materia in tema di una sicurezza profondamente cambiata dal 1986 e che restituisca dignità e tutele agli oltre 60000 agenti, quotidianamente impegnati sul territorio nazionale.” Concludono dall’UGL.