Il Questore di Frosinone ha emesso il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione amministrativa all’esercizio pubblico nei confronti del titolare di un bar di Ceprano.
La chiusura dell’attività, per un periodo pari a 7 giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica, è stata disposta su segnalazione dei Carabinieri in seguito ad un’aggressione avvenuta il 16 aprile scorso nei confronti di un giovane avventore, che stava tranquillamente bevendo una birra in compagnia di amici, nello spazio antistante il bar.
I violenti, successivamente identificati, hanno a carico precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché risultano già sottoposti anche alla misura di prevenzione dell’avviso orale.
Inoltre, in seguito ad accurate indagini da parte dei Carabinieri, è risultato che il locale fosse divenuto un vero e proprio ritrovo per pregiudicati, senza che lo stesso titolare avesse mai adottato comportamenti tali da modificare il tipo di frequentazione.
Al titolare sono state anche contestate alcune irregolarità amministrative: tra le criticità rilevate vi è anche la particolare posizione del bar, posto nelle vicinanze di una Chiesa molto frequentata da giovani, che amplifica la grave turbativa all’ordinato e sicuro svolgimento della vita sociale del luogo.
L’adozione del provvedimento è un chiaro segnale nei confronti di chi, anche nell’esercizio di un’attività commerciale, non rispetta le regole o non si adopera per farle rispettare, e rappresenta una puntuale e necessaria risposta della Polizia di Stato al bisogno di sicurezza condivisa e partecipata della cittadinanza.