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Ciampino Bene Comune: gli appuntamenti per delineare un’altra idea di città

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Ciampino Bene Comune: gli appuntamenti per delineare un'altra idea di città

Tre incontri proposti da Ciampino Bene Comune che hanno un unico filo conduttore:

IL TENTATIVO DI DELINEARE Un’altra idea di città

CIAMPINO BENE COMUNE APRE UN DIALOGO CON LA CITTÀ COINVOLGENDO ISTITUZIONI, MOVIMENTI E CITTADINI, SIA DI CIAMPINO CHE DEI COMUNI LIMITROFI

IL 5 MAGGIO
Sarà l’occasione per promuovere la Mobilità Sostenibile con un progetto elaborato dall’associazione per un ANELLO DEI PARCHI, circuito ciclo-pedonale che si connette con il grande progetto romano e nazionale GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bicilette)

IL 12 MAGGIO
Prendendo spunto dalla presentazione del libro FUORI RACCORDO, ABITARE L’ALTRA ROMA, del docente della facoltà di ingegneria della Sapienza Università di Romal’urbanista prof. Carlo Cellamare, l’incontro con l’autore  cercherà di leggere e capire il territorio, i poteri che lo gestiscono e la possibilità di ripartire dalla città come bene comune.
Interverrà il prof Mario Tancredi docente di urbanistica al Politecnico di Milano e Universidad de La Salle di Bogotà che esporrà anche una notevole e bella esperienza di recupero urbano partecipato in Colombia.

IL 26 MAGGIO
Incontro con la giornalista del Messaggero Laura Larcan e presentazione del suo libro ROMA, LE SCOPERTE MAI RACCONTATE. Tra le scoperte su cui si sofferma il testo, una evidenza particolare è quella riservata alle statue dei Niobidi, rappresentanti il mito poetizzato nelle sue Metamorfosi da Ovidio e rinvenute nel sito ciampinese di Mura dei Francesi tra i resti della villa del I°sec. d.C. attribuita al Console Messalla. L’intera area, sede di grandi eventi storici dall’età romana a quella medioevale, che vede la presenza di Casali seicenteschi ed un uliveto secolare, come è noto, è stato sottoposta a vincolo di tutela dalla Soprintendenza paesaggistica e inserita nella lista 2014 del World Monuments Fund dei siti mondiali da salvare: un grande risultato dei movimenti cittadini. Ma ora è indispensabile fare passi avanti per la realizzazione del Parco naturalistico ed archeologico aperto alla città.
La notizia della grande scoperta archeologica, che ha fatto il giro del mondo, esplose con una splendida foto del ritrovamento sulla prima pagina di Repubblica dell’otto gennaio del 2013. Foto che rimandava all’articolo della stessa Larcan che ne dava conto con un’intervista all’allora Soprintendente archeologica.