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Prima Porta, alimenti privi di tracciabilità: attività commerciale sequestrata

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ROMA. ALIMENTI PRIVI DELLA PRESCRITTA TRACCIABILITA’:  ATTIVITA’ COMMERCIALE SEQUESTRATA A PRIMA PORTA DALLA POLIZIA DI STATO.

Un egiziano di 31 anni denunciato per frode nell’esercizio del commercio ed impiego di manodopera clandestina; 14.997 euro di sanzioni amministrative elevate, una attività commerciale posta sotto sequestro, per assenza, su 10 kg di alimenti rinvenuti, della documentazione relativa alla provenienza e alla tracciabilità obbligatori per legge, 40 veicoli e 68 persone controllate.

E’ questo il bilancio del controllo del territorio realizzato, in collaborazione fra il personale del commissariato Flaminio, della Divisione Amministrativa della Questura di Roma, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e delle Asl, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti , con ordinanza, dal Questore Guido Marino.

Per la mancanza di contratto di alcuni lavoratori, nelle due attività commerciali, è stata poi fatta una  proposta, all’Ispettorato del Lavoro, di chiusura.

Roma, 4 maggio 2017