PINT OF SCIENCE: LA SCIENZA ALLA SPINA TORNA NEI PUB DI ROMA.
Tre giorni e dodici eventi di scienza alla portata di tutti nel cuore di Roma per la manifestazione Pint of Science che si svolge contemporaneamente in 18 città italiane e 11 paesi al mondo.
Pianeti extrasolari, evoluzione umana, terremoti, interazione tra flora batterica e sistema immunitario, neuroscienza e relazioni sociali, sono solo alcuni degli argomenti che verranno presentati da giovani ricercatori di fama internazionale per l’edizione romana della manifestazione
Dal 15 al 17 maggio in quattro pub del centro di Roma si svolgerà la manifestazione mondiale Pint Of Science. I locali Le Mura (Via di Porta Labicana 24), Wishlist Club (Via dei Volsci, 123B), Stavio (Via Antonio Pacinotti, 83) e Redrum (Via Ostiense, 73) apriranno le loro porte a scienziati di fama internazionale in grado di rendere la scienza accattivante anche per i non addetti ai lavori. Pint of Science, che si svolge contemporaneamente in 18 città italiane e 11 paesi al mondo, è un evento gratuito ad ingresso libero e senza scopo di lucro in cui tutti lavorano su base volontaria.
La manifestazione prevede 4 diverse aree tematiche: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Our Body (biologia umana) e Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia). Tutti i temi verranno affrontati da ricercatori di alto livello scientifico esperti nel comunicare le proprie discipline ad un pubblico non specialistico.
A Roma, durante la tre giorni dell’evento, gli scienziati affronteranno numerose tematiche scientifiche di attualità: dall’interazione tra i primati nell’antropocene all’evoluzione dei primi ominidi; dagli studi sulla trasmissione dell’informazione grazie alle proprietà quantistiche ai modelli che tentano di descrivere gli istanti finali del sistema solare e della nostra stella; dall’importanza del microbiota per la nostra sopravvivenza al meccanismo dell’autofagia cellulare per produrre energia; dall’utilizzo di dinamiche sociali nella prevenzione dell’obesità alle ricerche neuroscientifiche nell’ambito della cognizione interpersonale.
Nell’edizione romana dell’evento si svolgeranno un totale di 12 incontri, uno per sera per ognuno dei quattro locali e toccherà tutti e sei i temi del festival internazionale. Tra gli ospiti Luigi Mancini, astrofisico e ricercatore dell’Università di Tor Vergata, che martedì 16 maggio parlerà di strani e nuovi mondi e della scoperta di nuovi pianeti extrasolari presso il Wishlist Club. Sempre al Wishlist Club, mercoledì 17 Francesco Berrilli dell’Università di Tor Vergata discuterà con il pubblico delle caratteristiche, della storia e del futuro prossimo del Sole. Lo stesso giorno Giorgio Manzi, docente di paleoantropologia dell’Università La Sapienza, parlerà invece presso Le Mura di evoluzione umana e della recente scoperta di nuove tracce di ominidi in Tanzania, evidenza che sarà in grado di fornire informazioni sulla biomeccanica della locomozione, sulle dimensioni corporee e sulla variabilità di questi nostri lontani antenati. Planet Earth è il tema della sezione di cui fa parte la serata dedicata al lato oscuro dei terremoti. Partendo dall’analisi degli ultimi eventi nel centro Italia, Concetta Nostro, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, martedì 16 maggio a Le Mura cercherà di fare luce su ciò che ancora non sappiamo di questo fenomeno naturale.
“Pint of Science risponde alla curiosità delle persone che vogliono conoscere le ultime frontiere della ricerca e dà modo ai ricercatori, che la scienza la fanno tutti i giorni, di raccontarla. Al bar con una birra in mano, in modo divertente, si condividono le scoperte che miglioreranno il nostro futuro” – dice Ilaria Zanardi, responsabile nazionale e Presidente dell’Associazione Culturale Pint Of Science Italia – “Il successo delle edizioni passate e l’entusiasta partecipazione di pubblico ci hanno chiaramente mostrato la volontà delle persone di essere maggiormente coinvolte nella ricerca scientifica” – commenta Marialba Ventricelli, coordinatrice locale di Pint of Science a Roma“ – “E’ questa consapevolezza, unita ovviamente a un grande amore per la scienza, che ci hanno spinto, anche quest’anno, a mobilitarci per organizzare a Roma il Pint of Science, un’occasione informale e unica per conoscere in prima persona i protagonisti di questo così affascinante settore della conoscenza.”
Pint of Science è organizzato dall’Associazione Culturale No-Profit “Pint of Science Italia” ed è realizzato grazie al supporto di INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Associazione Italiana Sclerosi Multipla (degli Studi di Roma La Sapienza), Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti), Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) a livello nazionale.
Questo, nel dettaglio, il programma romano di Pint of Science 2017:
Wishlist Club – Via dei Volsci 126B (inizio ore 20:30)
Lunedì 15 Maggio Ilaria Gianani (Università Roma Tre) – Dipingere l’informazione
Martedì 16 Maggio Luigi Mancini (Università Tor Vergata) – Strani, nuovi mondi
Mercoledì 17 Maggio Francesco Berrilli (Università Tor Vergata) – Osservare il sole dalla fine del mondo
Le Mura – Via di Porta Labicana 24 (inizio ore 20:30)
Lunedì 15 Maggio Noemi Spagnoletti (Consiglio Nazionale delle Ricerche) – Interazione tra uomo e primati non umani nell’era del cambiamento: convivenza pacifica o conflitto?
Martedì 16 Maggio Concetta Nostro (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) – Il lato oscuro dei terremoti
Mercoledì 17 Maggio Giorgio Manzi (Università Sapienza) – Sulle tracce dell’evoluzione umana: le nuove impronte bipedi di Laetoli (3,6 milioni di anni fa)
Stavio – Via Antonio Pacinotti 83 (inizio ore 20:00)
Lunedì 15 Maggio Valerio Iebba (Istituto Pasteur Italia) – La Vita, l’Universo…e quasi tutto il Microbiota!
Martedì 16 Maggio Luca Battistini e Giovanna Borsellino (Fondazione Santa Lucia) – Flora intestinale, risposte immunitarie e sclerosi multipla
Mercoledì 17 Maggio Manuela Antonioli (Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L.Spallanzani”) – Una birra da Nobel: autofagia & chips
Redrum – Via Ostiense 73 (inizio ore 20:00)
Lunedì 15 Maggio Eugenia Polizzi di Sorrentino (Joint Research Centre) – Segui un amico invece di una dieta: leve sociali contro l’obesità infantile
Martedì 16 Maggio Maria Carla Giorgi (Istituto Superiore di Sanità) – Bello de mamma! Come gli ormoni influiscono sul comportamento materno
Mercoledì 17 Maggio Maria Laura Mele (ECoNA Università di Roma) – Sguardo reciproco e relazione: dalle neuroscienze alle teorie della cognizione sociale
Pint of Science – La Storia
Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori.
Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel Maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovative agli amanti della scienza e della birra. È stato un successo strepitoso.
Quest’anno il festival si svolgerà in contemporanea in 18 città italiane (Avellino, Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Lucca, Roma, Siena, Torino, Trento, Rovereto, Trieste) e 11 paesi al mondo (Regno Unito, Irlanda, Francia, Italia, Spagna, Germania, Australia, Brasile, Canada, Giappone e Thailandia).