Sole, bicicletta e passeggiate, ma anche tanti “furbetti” che, incuranti del divieto di circolare in centro con la propria autovettura, trasgrediscono le regole e danno vita alla loro, personalissima domenica non ecologica. E’ successo così che, nella giornata di ieri, a Frosinone la Polizia Locale si sia trovata costretta a tirare spesso fuori dalla tasca il taccuino, contando a fine giornata la bellezza di 53 multe.
L’importanza della domenica ecologica è cosa nota ormai da tempo, visto che, nella classifica delle città più inquinate d’Italia, Frosinone conquista il suo triste primato per l’eccessivo sforamento di PM10 (leggi qui), testimoniato anche da un servizio di TV7 andato in onda lo scorso 26 febbraio. Un divieto introdotto ormai da diverso tempo e che vige dalle ore 8 alle ore 18, accompagnato dalle targhe alterne introdotte nelle giornate del lunedì e del venerdì, ma che in molti spesso cercano di aggirare battendo strade alternative, poco frequentate dalle Forze di Polizia.
Certamente, la lista di multe accumulate nella giornata di ieri non rende onore alla stragrande maggioranza di cittadini che, di contro, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, consapevoli che per eliminare il problema dell’inquinamento serve la collaborazione di tutti. Una bella passeggiata, che sia a piedi o con altri mezzi ecologici, ritempra sia lo spirito che i polmoni, a maggior ragione se le condizioni meteo sono favorevoli.
