Attraverso una nota diramata da Lazio Ambiente, a firma dell’Amministratore Unico Gregorio Narda, e indirizzata alle amministrazioni locali si sono resi noti i dati che hanno caratterizzato lo sciopero registrato in data odierna in tutti i comuni della Valle del Sacco e limitrofi. Il servizio riprenderà regolarmente già a partire da domani, sabato 6 maggio.
“Facendo seguito alla nostra precedente comunicazione (con cui davamo notizia, ai sensi della norma vigente, dello sciopero indetto per la data odierna dalla Rsu della nostra Società) si informano Codeste Spettabili Amministrazioni che all’astensione dal lavoro ha aderito il 27% del personale dipendente, con la precisazione che la percentuale di adesione allo sciopero deve essere più correttamente considerata del 35%, laddove si depuri il bacino di potenziale adesione dalle assenze per altra causa e dalle unità comandate a svolgere i servizi minimi essenziali.
Atteso che la percentuale più consistente di adesione si è registrata tra le unità lavorative indirette (impiegati e ausiliari), i disservizi in tutti i Comuni, se si esclude il caso particolare di Labico, sono stati molto contenuti e quasi sempre limitati al solo spazzamento delle aree pubbliche.
Tuttavia, come previsto dalle norme in materia, nella giornata di domani – sabato 6 maggio 2017 – si procederà alla completa ripresa e normalizzazione del servizio.
I comuni interessati dallo sciopero sono stati: Acuto, Artena, Capranica Prenestina, Carpineto Romano, Colleferro, Fiuggi, Frascati, Gavignano, Genazzano, Gorga, Labico, Montelanico, Nemi, Olevano Romano, San Vito Romano, Segni e Trevi nel Lazio.