Conseguenze abnormi per i cittadini: i responsabili saranno chiamati a risarcire danni e disagi ad abitanti, uffici e aziende.
Dopo la denuncia in Procura del Codacons per inquinamento ambientale a seguito del grave incendio scoppiato oggi sulla Pontina, l’associazione ha avviato le pratiche per una azione risarcitoria collettiva a tutela della popolazione coinvolta nell’incidente.
“Non ci sono dubbi sul fatto che i cittadini abbiano subito danni e disagi immensi a causa del rogo odierno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Migliaia di automobili imbottigliate su via Pontina, case, uffici e aziende evacuati, attività interrotte, e i residenti di 21 comuni costretti a tenere le finestre chiuse. Tutto ciò, mentre ancora non si conoscono le conseguenze dell’incendio sul fronte ambientale e sanitario. Quanto basta per intentare una mega azione risarcitoria da parte di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’incidente odierno”.
“In tal senso il Codacons ha deciso di attivarsi mettendo i propri uffici a disposizione di privati cittadini, attività commerciali, uffici e aziende, che intendano procedere per ottenere il giusto risarcimento in qualità di soggetti danneggiati dall’incendio, anche in considerazione dei potenziali rischi sanitari corsi – prosegue Rienzi – Una azione risarcitoria collettiva che sarà intentata contro i responsabili del rogo che verranno accertati dalla magistratura, e contro enti pubblici o istituzioni nel caso in cui dovessero emergere omissioni o negligenze sul fronte della sicurezza e dei controlli”.
Tutti gli interessati all’azione legale possono inviare una mail all’indirizzo [email protected] e ottenere informazioni e assistenza.