Durante un servizio mirato al contrasto dello sfruttamento della prostituzione, sulla via Salaria, zona Settebagni, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno denunciato una ragazza minorenne romena che si prostituiva perché all’atto del controllo ha esibito un documento che falsamente attestava essere maggiorenne.
Per evitare problemi, la ragazza, che in realtà ha 17 anni, si era procurata o le avevano procurato un documento falso romeno con la sua foto ma con le generalità di un’altra persona maggiorenne. I militari, dopo un’attenta analisi del documento e dopo averne verificato la falsità mediante il confronto con il registro pubblico dei documenti d’identità dell’Unione Europea, hanno compiuto tutti gli accertamenti possibili per identificare la ragazza, che continuava a non collaborare fornendo le false generalità.
Sottoposta a visita medica antropometrica, è risultata avere un’età presunta compresa tra i 16 ed i 18 anni.
Vistasi oramai scoperta, la minore ha fornito le sue reali generalità e la sua effettiva data di nascita, dichiarandosi diciassettenne e confermando quanto gli esami medici avevano presunto. La ragazza ha però negato di essere sfruttata, rifiutandosi di fornire qualsiasi indicazione circa le modalità del suo arrivo in Italia e di come sia finita sulla strada.
I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno quindi proceduto ai sensi della normativa in vigore, denunciando la minore per il possesso del documento falso ma, allo stesso tempo, hanno attivato tutti i meccanismi di protezione, fornendole l’assistenza e le garanzie del caso.
La ragazza è stata quindi accompagnata presso un centro di accoglienza protetto, per avviare un percorso di recupero insieme agli assistenti sociali.
Le indagini dei militari dell’Arma proseguono per far luce sulla presenza di persone che possano avere sfruttato o costretto la minore a prostituirsi.