Nella tarda mattinata odierna, a Morolo, nel corso di un servizio di controllo del territorio i Carabinieri traevano in arresto una 24enne cittadina nigeriana, domiciliata nel capoluogo, meretrice, (censita per violazione delle leggi sull’immigrazione), in quanto destinataria di Decreto di espulsione dal territorio nazionale, e responsabile del reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La donna, mentre si trovava in compagnia di altre due connazionali, con lo scopo di sottrarsi all’identificazione dei militari li aggrediva con calci e spintoni, venendo poi bloccata dopo una breve colluttazione, durante la quale le altre due cittadine straniere riuscivano ad allontanarsi lungo i binari ferroviari, ove successivamente venivano rintracciate ed identificate da personale della Stazione Carabinieri di Sgurgola, prontamente intervenuto in ausilio.
Nella circostanza, i militari procedevano anche nei confronti delle altre due nigeriane, entrambe 22enni e censite per violazione delle leggi sull’immigrazione: infatti, la seconda veniva denunciata in stato di libertà, in quanto responsabile di inosservanza di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, mentre nei confronti della terza veniva avanzata la proposta dell’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, stante l’attualità della pericolosità per la sicurezza pubblica.
L’arrestata, ad espletate formalità di rito, veniva trattenuta presso le camere di sicurezza della Compagnia di Anagni in attesa del rito direttissimo.