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Roma, Vigili investiti in via Leone XIII, Milani: “Ancora poche le tutele per i caschi bianchi”

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Brutto incidente avvenuto oggi in Via Leone XIII: due agenti, impegnati nella rilevazione degli eccessi di velocità tramite Autovelox, sono stati investiti da un furgone. Uno di loro ha riportato conseguenze piuttosto serie ed è stato sottoposto in giornata ad un’operazione chirurgica presso l’ospedale San Camillo, con una prognosi prevista di circa 18 giorni per una distorsione della rotula, alla quale seguirà un lungo protocollo riabilitativo. Stando ad una prima ricostruzione della dinamica dell’ incidente, l’investimento non avrebbe origine dolosa ma sarebbe avvenuto in conseguenza dello scarrocciamento di un furgone, coinvolto in altro incidente stradale.

“Esprimiamo vicinanza ed i nostri migliori auguri di pronta guarigione ai colleghi coinvolti”, dichiara Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale. “Purtroppo il nostro quotidiano lavoro, sulle strade romane ci espone a rischi del genere. Fortunatamente recentemente il decreto sicurezza, ha reintrodotto l’equo indennizzo per la categoria, ma non basta. A differenza delle altre forze se un agente, anche per causa di servizio, riporta una malattia invalidante superiore ai sette mesi è a rischio licenziamento. Spiace dover sottolineare, come episodi del genere dimostrino per l’ennesima volta, come troppo poco si sia fatto anche nel nuovo contratto per i dipendenti capitolini sottoscritto pochi giorni fa, per differenziare sotto il profilo delle tutele economiche ed assistenziali, i  rischi e responsabilità dei caschi bianchi romani, rispetto agli altri dipendenti. Su questo tema però oltre alle sollecitazioni al Sindaco Virginia Raggi, siamo costretti ad evidenziare il silenzio del Governo Centrale, completamente assente su un tema, come quello della riforma delle Polizie Locali d’Italia, ancorate ad una legge del 1986, nonostante il tessuto sociale e lo stesso concetto di sicurezza, anche internazionale, sia profondamente mutato negli ultimi 30 anni.”