Aveva vinto la gara più importante tra gli Assoluti nel momento più opportuno. Ma ora Daniele Garozzo, campione olimpico in carica e primo storico oro individuale a cinque cerchi del Frascati Scherma, ha assaporato anche il gusto della prima vittoria in Coppa del Mondo.
E’ accaduto nel week-end appena messo alle spalle sulle pedane di San Pietroburgo (Russia) dove il forte fiorettista siciliano ha sbaragliato la concorrenza. Eppure la gara era iniziata col faticosissimo successo (15-14) sul russo Zherebchenko e anche quello successivo col tedesco Sanita (altro 15-14) era stato tribolatissimo. Dagli ottavi in avanti Garozzo non ha avuto più alcuna esitazione: superati nell’ordine l’azzurro Nista (15-7), il coreano Son Young Ki (15-9), l’atleta di Honk Hong Cheung Ka Long piegato col punteggio di 15-12 e infine nell’atto conclusivo l’altro azzurro Andrea Cassarà per 15-13. Un successo che conferma Garozzo tra i primi protagonisti del fioretto a livello mondiale e che, indubbiamente, darà ulteriore consapevolezza all’atleta del Frascati Scherma.
Ottime notizie sono arrivate anche da Caorle (provincia di Venezia) dove si sono disputate alcune importanti competizioni: nella terza prova paralimpica nazionale, ad esempio, l’atleta del Frascati Scherma Gianmarco Paolucci si è confermato in grande crescita chiudendo la sua esperienza nella categoria B al secondo posto nel fioretto e al secondo anche nella sciabola. Splendida impresa per i ragazzi della sciabola maschile (Emanuele Germoni, Edoardo Ramunno, Emanuele Marronaro e Palumbo) che hanno vinto la prova di Coppa Italia di serie A2 e si sono qualificati nella massima serie nazionale.
Sempre a Caorle si è tenuta anche la prova individuale di Coppa Italia, valida come ultima prova per la qualificazione ai campionati italiani Assoluti: il miglior risultato lo ha ottenuto Guerra, terzo nel fioretto dove Gridelli si è piazza quinto. Ottava la Tranquilli tra le donne. Hanno ottenuto il pass anche la fiorettista Grimaldi e gli sciabolatori Ramunno e Chignoli che si aggiungono agli atleti del club tuscolano già qualificati per le finali.