Alessandri: “Vicenda che pesa molto sul futuro territoriale, urge una Conferenza metropolitana”
Crisi Alitalia, Monterotondo solidale con Fiumicino
Monterotondo a sostengo di Fiumicino nell’impegno per risolvere la grave crisi di Alitalia.
«Esprimo il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale di Monterotondo alle iniziative istituzionali del sindaco Montino e del Consiglio comunale di Fiumicino – afferma il sindaco Mauro Alessandri – se la grave crisi di Alitalia è chiaramente una questione di massima rilevanza nazionale, altrettanto vero è che, per la ricadute socio-economche ed occupazionali, dirette e d’indotto, che queste hanno sui territori metropolitani, essa assume per noi un carattere di particolare urgenza e gravità».
La mozione approvata dal Consiglio comunale di Fiumicino, riunitosi in seduta straordinaria presso l’aeroporto Leonardo da Vinci lo scorso 4 maggio, impegna il sindaco Montino a farsi portavoce presso il Governo di ogni iniziativa utile a delineare una strategia chiara e ricercare le soluzioni più idonee in modo da definire un progetto di rilancio e ristrutturazione di Alitalia che preveda un rilancio della azienda evitando i licenziamenti del personale e valutando tutte le soluzioni utili a scongiurarne lo smembramento o il fallimento.
Necessario, secondo il sindaco Alessandri, che le Istituzioni metropolitane sostengano le iniziative di Fiumicino. «Le ripercussioni sul territorio da eventuali licenziamenti del personale – prosegue Alessandri – sarebbero un dramma sociale ed economico enorme. Sosteniamo convintamente, perciò, la proposta avanzata dal Consiglio comunale di Fiumicino, che prevede l’intervento delle grandi aziende partecipate dello Stato, Leonardo Finmeccanica, Eni e Ferrovie dello Stato in quanto attinenti e sinergiche alla missione di Alitalia ma allo stesso tempo siamo favorevoli ad ogni iniziativa che entri nel merito delle questioni e sia lontana da qualsiasi posizione ideologica. Come sottolineato dal sindaco Montino, vanno contenuti i costi ed eliminati gli sprechi attraverso una politica industriale di alto livello. È importante che su questa vicenda ci sia la massima mobilitazione territoriale, per questo ritengo assolutamente necessario indire una Conferenza metropolitana per dar voce alle istanze territoriali e al supporto istituzionale di cui Fiumicino ha bisogno».