Calcio

Torre Angela calcio, il direttore tecnico De Rossi: “Vivo una bellissima esperienza”

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Torre Angela calcio, il direttore tecnico De Rossi: "Vivo una bellissima esperienza"
Roma – «Sto vivendo una bellissima esperienza». Fabio De Rossi, direttore tecnico del Torre Angela dallo scorso mese di settembre, racconta la sua prima stagione (quasi completa) nel club caro alla famiglia Ciani. «Io vengo dal mondo del calcio a 5 dove sono stato dirigente e allenatore con l’Atletico Spqr, una squadra di serie D. Nelle ultime stagioni abbiamo giocato presso il centro del Torre Angela e così è cominciata la mia conoscenza con il dg Fabrizio Ciani e il presidente Roberto Ciani. A settembre è nata l’idea di farmi ricoprire il ruolo di direttore tecnico: mi sono messo in gioco, non avendo mai ricoperto tale carica in passato e a distanza di qualche mese devo dire che sono felicissimo della scelta fatta e della piena sintonia che ho con la famiglia Ciani. Il Torre Angela è una realtà in crescita prepotente e sta strutturandosi sempre di più per poter arrivare a livelli molto alti». Il dt ha visto «in media tra le 4 e le 5 partite a settimana e, giunti quasi al termine della stagione, pensiamo di poter essere moderatamente soddisfatti». De Rossi entra poi nel dettaglio delle varie categorie sotto la sua competenza tecnica. «I 2003 hanno patito inizialmente l’impatto con l’agonistica, ma poi sono cresciuti davvero tanto. I 2002 sono un gruppo numeroso e di qualità che ha chiuso al secondo posto il proprio campionato con la speranza di poter rientrare nei prossimi tornei regionali e dimostrando anche un livello disciplinare molto soddisfacente. Qualche difficoltà l’abbiamo riscontrata coi due gruppi Allievi: entrambi hanno mostrato buone qualità tecniche, ma c’è stato qualche problema di gestione. I 2001 hanno chiuso terzi e potevano addirittura arrivare più in alto, i 2000 hanno risentito del cambio di allenatore a sette giornate dalla fine». La chiusura di De Rossi riguarda le squadre maggiori. «La Juniores Primavera e quella provinciale hanno fatto dei campionati abbastanza buoni e hanno gettato le basi in vista della prossima stagione. La Prima categoria, da neopromossa, ha giocato un ottimo calcio anche con le migliori squadre del suo girone, ottenendo una tranquilla salvezza com’era stato auspicato all’inizio».