RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Oltre ai gabbiani della discarica, su Colleferro volteggiano anche avvoltoi.
Premesso che Colleferro non può accogliere i rifiuti della capitale per motivi più ambientali, sanitari e tecnici che di opportunità, chiediamo al sindaco Sanna di sbracciarsi con pari energica veemenza per convincere chi in Regione vuole continuare a gestire i rifiuti con gli anacronistici metodi e l’impiantistica di sempre.
La differenza tra chi tace o dice “Colleferro non è in vendita” a seconda dell’interlocutore e chi propone nuove ed ecosostenibili soluzioni al problema dello smaltimento dei rifiuti è abissale.
Con il piano rifiuti capitolino si vuole realizzare una riforma epocale sulla gestione dei rifiuti: niente inceneritori, niente biogas, discariche al minimo per i rifiuti che resterebbero indifferenziati. Per il resto tutto materiale da riciclare, compreso l’umido che verrebbe compostato aerobicamemte producendone concime. Soluzioni vere, di massima ecosostenibilità e definitive, anziché generalizzati e continui conferimenti nelle discariche e negli inceneritori in un ennesimo tirare a campare (si fa per dire data l’estrema tossicità).
Cogliere l’occasione di una fugace dichiarazione rilasciata nella trasmissione “Porta a porta” di ieri sera dal sindaco Virginia Raggi per contrastare un intervistatore a dir poco scorretto e incalzante lo riteniamo opportunistico e tristemente superficiale. Ha mai chiesto, il sindaco Sanna, delucidazioni ai responsabili in materia ambientale del Campidoglio?
Il problema dei rifiuti non riguarda solo Colleferro ma l’intera Regione Lazio e, sopratutto, lo Stato italiano, che continua a pagare sanzioni all’Europa per l’inerzia di chi ci governa nel provvedere alla realizzazione di cicli di trattamento dei rifiuti compatibili con l’ambiente.
Ci aspettiamo dunque, anche in considerazione delle intenzioni manifestate dalla Giunta Raggi sulla futura dismissione e riconversione degli inceneritori di Colleferro, che dal nostro sindaco giunga il sostegno al piano dei rifiuti approvato dall’amministrazione capitolina.
Ogni altra diversa posizione contro i progetti esposti e già presentati in Regione per l’approvazione stride con il passato ambientalista del sindaco e con i programmi di dismissione degli impianti sbandierati dal primo cittadino e dall’assessore Calamita.
meetup Colleferro 5 Stelle