Anche quest’anno, a cavallo tra Luglio e Agosto, Cori e il Lazio saranno il punto di riferimento del folklore mondiale grazie al Latium World Folkloric Festival – Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace – CIOFF®, organizzato dall’Associazione Culturale “Festival della Collina” di Cori, dal Comune di Cori, della Pro Loco Cori e dell’Associazione “Latium” di Roma. Un aspetto scientifico caratterizzante ogni edizione della kermesse, cui viene dato particolare rilievo attraverso il Latium Folk & Ethnic Music Fest – Melodie e Ritmi popolari del mondo – è quello della musica e della danza popolare. In questi anni si sono esibiti in concerto e hanno tenuto conferenze in materia, etnomusicologi come Edoardo Bennato, Mimmo Epifani e Ambrogio Sparagna, oltre a gruppi musicali locali di estrazione popolare, e sono state promosse iniziative e workshop con il coinvolgimento degli alunni delle scuole di Cori.
Considerate le direttive del CIOFF®, dell’UNESCO e del MIBCAT che spingono ad incentivare la tutela dei Beni Culturali Immateriali, l’Organizzazione del Festival, col supporto del Coro Polifonico Giovanile “Always Young Choir”, diretto dal M° Giovanni Monti, del Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua”, diretto dal M° Carlo Vittori, e dell’antropologa dott.ssa Anna Maria Pasquali, hanno avviato un progetto per la salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale, per stimolare l’interesse dei giovani e della collettività per la produzione musicale non professionistica. Il Laboratorio “Canto Tradizionale a Coro” che si tiene ogni venerdì a Palazzetto Luciani, intende favorire il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale di tradizioni musicali e orali italiane e straniere, attraverso la sua digitalizzazione, archiviazione e traduzione nei linguaggi contemporanei.
Dopo aver individuato e recuperato il patrimonio esistente per farlo “sopravvivere” nella memoria comune, questo sarà reinterpretato per farlo “rivivere” e renderlo accessibile ad un pubblico più ampio. Il Coro Giovanile sta apprendendo canti a più voci, appartenenti alla tradizione popolare italiana, soprattutto del centro e sud Italia, rintracciati attraverso una ricerca antropologica, ma anche etnica, e in particolare dei popoli presenti al Latium Festival 2017. In questo lavoro, che verrà presentato e portato in scena nelle serate del festival, i giovani partecipanti al laboratorio useranno anche la propria creatività e abilità nell’uso delle nuove tecnologie, che in questo contesto dovranno contribuire a “restituzione” alla Comunità il patrimonio musicale tradizionale, espressione della storia e della cultura dei territori del Lazio, dell’Italia e del mondo.