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Albano, Comunisti Castelli Romani: “Continua il degrado di Villa Doria”

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Roma, rinvenute e rimosse siringhe a Villa Doria Pamphilj

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Nonostante le innumerevoli proteste per il degrado di Villa Doria, ad Albano nulla cambia. Il Sindaco Marini e la sua maggioranza (PD, PSI, SEL, Rifondazione e altri) dicono di aver appaltato un impianto di irrigazione per la villa, ma passeggiando per Villa Doria si rimane senza parole: le siepi sono già secche,
l’erba è incolta. Del vecchio splendore di Villa Doria rimane solo un vecchio cartello con scritto “vietato calpestare le aiuole”.  Ma quali aiuole?

Gli alberi non sono curati da decenni. Una palma ha tutta una corona di rami secchi e pendenti. Un ramo è cascato e sta li per terra a testimoniare il completo abbandono. Lasciare a terra i rami secchi di una palma in un parco pubblico frequentato da bambini e ragazzi è molto pericoloso, per i rischi connessi alle pungenti foglie secche. Anche i pini non sono curati da molti anni e hanno intere corone di rami secchi, che rischiano di cadere da un momento all’altro.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede un serio intervento di manutenzione e di sistemazione di Villa Doria, segno evidente del degrado morale e civile di Albano”.

Comunisti Castelli Romani