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Frosinone, seminterrato dell’ospedale Spaziani in preda a gatti, topi e pulci: chiesta sanificazione

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Escrementi di gatti e topi, carcasse di animali morti, pulci e liquame fuoriuscito dalle fogne. Una situazione piuttosto sgradevole per le dipendenti della Global Cri, la ditta esterna che si occupa delle pulizie dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, costrette a lavorare all’aria aperta.

A denunciarlo è la responsabile della Ugl Sanità Rosa Roccatani che da mesi chiede, senza risultato, la sanificazione dei locali del seminterrato della struttura ospedaliera dove ci sono gli uffici della ditta e altre stanze: “Già lo scorso anno – sottolinea la Roccatani – qualche dipendente è stato costretto a ricorrere alle cure sanitarie perché aggredito da pulci e non vorremmo che certi episodi incresciosi si ripetessero ancora.

Questa mattina sono intervenuti alcuni operai per disinfestare la zona senza avvertire le operatrici delle pulizie che, vista l’aria irrespirabile, sono state costrette a continuare il lavoro all’esterno. Ricordo – chiosa la responsabile dell’Ugl Sanità – che la Asl spende circa 5 milioni di euro all’anno per la manutenzione ordinaria”.

Lo stesso sindacato denuncia un’altra situazione di estremo pericolo presente nei locali del seminterrato. I tubi del gas, della corrente e di tutti gli altri impianti, passano sul soffitto senza alcun tipo di protezione, lasciando ai malintenzionati la possibilità di manometterli e creare seri danni all’ospedale.