Nessun colpo di scena nell’ultima giornata del girone G di Seconda categoria. Pur faticando, la capolista De Rossi ha piegato (nei minuti finali) per 2-0 l’Acds Group e ha conquistato il primo posto, respingendo l’ultimo assalto di un orgoglioso Corcolle.
La squadra della presidentessa Mariella Valentini e di mister Danilo Cannone ha piegato tra le mura amiche il Crystal Pioda, ancora una volta di misura (1-0): decisivo, a metà ripresa, il quinto gol stagionale di Stefano Mozzetta. “Non è stata una gara semplice – dice il centrocampista centrale classe 1986 – Eravamo un po’ condizionati dall’ipotetico risultato del De Rossi, anche se non ci aspettavamo sorprese. Abbiamo comunque collezionato 71 punti, una quota che in altri gironi sarebbe valsa primo posto: sintomo di un grande campionato da parte del Corcolle”.
Che ora attende un (meritatissimo) ripescaggio in Prima categoria. “Abbiamo comunque preparato delle maglie celebrative in questo senso – sorride Mozzetta – Aspettiamo le decisioni del comitato regionale, ma visto quanto avviene ogni anno non penso che ci saranno grossi problemi da questo punto di vista”. Il centrocampista ha perso di un soffio una sfida tutta interna col compagno di squadra Diego Cacchioni. “Lui ha chiuso con un gol in più (sei, ndr), ma solo perché il nostro bomber Fiore nel primo tempo dell’ultima partita ha sbagliato di qualche centimetro un assist nei miei confronti. Comunque si è rifatto nel secondo quando mi ha regalato il pallone del decisivo 1-0 finale”- sorride Mozzetta, arrivato al Corcolle a dicembre del 2015 dopo una lunga carriera che lo ha visto giocare anche in D (con Tivoli e Guidonia) e vincere pure un campionato di Promozione con la Sanpolese.
“Non avevo mai giocato in Seconda categoria, ma un anno e mezzo fa ho scelto di venire al Corcolle assieme ad un gruppo di amici. Arrivammo con la squadra penultima a 9 punti e terminammo al quarto posto: quello fu l’ideale punto di partenza per la bella stagione di quest’anno. Penso che il Corcolle, che nel tempo si è ben radicato nel campionato di Seconda, abbia le potenzialità per giocare anche nella categoria superiore. Può contare su un grande gruppo di ragazzi esperti che rappresenta un’ottima base, poi chiaramente bisognerà fare un importante lavoro sui giovani per rispettare gli “obblighi” imposti dalle regole della Prima”-.