Riceviamo e pubblichiamo:
Mentre la multiutility Acea raggiunge utili da capogiro, le condutture dell’acqua sul territorio sono ridotte ad un colabrodo.
In alcuni casi, con le tubature vecchie di decenni, le perdite di acqua diventano quotidiane…
Come è successo a Cecchina, dove in meno di 2 mesi ci sono stati in un breve tratto della Via Nettunense 4 interventi di riparazione (purtroppo effettuati da Acea dopo giorni di grandi perdite d’acqua).
Come si può vedere dalla foto scattate, il primo intervento è stato fatto all’altezza del chiosco della porchetta, e poi, poco dopo la riparazione si è aperta un’altra falla 100 metri più avanti, verso Cecchina. La stessa cosa è successa 4 volte in meno di un mese.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede al Sindaco Marini di pianificare con ACEA la sostituzione completa della vecchia tubatura, con una nuova condotta, capace di sostenere l’aumentata pressione dell’acqua, dovuta al forte aumento della popolazione di Cecchina.
Inoltre, ACEA per effettuare le riparazioni ha tolto la copertura in porfido dei marciapiedi e ha ricoperto il tutto con l’asfalto.
Ma nessuno controlla?
Il Partito Comunista è contro le esternalizzazioni, che determinano un disastro sulla qualità dei servizi (strade dissestate, condutture idriche colabrodo, precarietà e sfruttamento del lavoro, elevati profitti per i privati), e si batterà per ridurre gli sprechi e per garantire migliori condizioni per i lavoratori e servizi pubblici più efficienti.
L’acqua deve tornare pubblica.
Foto al seguente link: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=791182344393878&id=425458707632912