Cronaca

Roma, Montespaccato, i Carabinieri sventano una rapina a un supermercato

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Nel corso di alcuni controlli antirapina, i Carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato hanno arrestato due romani di 48 e 52 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di tentata rapina in concorso, ai danni di un supermercato.

Sabato pomeriggio, transitando nei pressi di un supermercato di via della Maglianella, i militari hanno notato una persona in sella ad uno scooter con il casco indossato ed il motore acceso, davanti all’ingresso. Insospettiti. I Carabinieri lo hanno controllato.

Il complice all’interno dell’esercizio commerciale, davanti ad una cassa e con un casco integrale indossato, quando si è reso conto della presenza dei Carabinieri, si è diretto verso gli scaffali ed ha nascosto una pistola e il casco che indossava. Sperando di non essere riconosciuto ha tentato di guadagnare l’uscita fingendosi un cliente del supermercato. L’intervento della cassiera e del direttore del supermercato non hanno lasciato scampo al rapinatore che è stato subito bloccato dai Carabinieri. Il casco e la pistola, risultata essere a salve, sono stati recuperati tra i prodotti negli scaffali. Vistosi scoperto, anche il complice all’uscita, aveva avuto il tempo di nascondere un’altra pistola dietro la ruota di un carrello della spesa.

I successivi accertamenti e le perquisizioni, hanno permesso ai militari di scoprire che, il ciclomotore usato per raggiungere il supermercato era stato rubato all’inizio del mese di aprile, sequestrare le due pistole, scacciacani, usate nel corso della rapina, risultate essere fedeli riproduzioni di una colt 38 speciale e di una beretta modello 92, entrambe sprovviste di tappo rosso, un passamontagna, due scaldacollo, 3 caschi e due giubbotti.

Dopo l’arresto i malviventi sono stati trattenuti in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Sono in corso ulteriori indagini volte ad acclarare eventuali responsabilità da parte degli arrestati in merito ad analoghi episodi.