Calcio

Atletico Kick Off, Cappoli: “La Promozione? L’affronteremo con grande umiltà”

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Una cena per “immortalare” il secondo trionfo consecutivo. Così l’Atletico Kick Off ha celebrato la vittoria del campionato di Prima categoria, già festeggiato nella domenica dell’ultimo turno di campionato presso il centro sportivo “Catena”.

Tanti sorrisi, cori e grande soddisfazione nel team capitolino caro al direttore sportivo Massimiliano Martinelli e al team manager Giuliano Cappoli, che due anni fa sono stati i principali fautori della costruzione della prima squadra dell’Atletico Kick Off. Nel giro di due stagioni la squadra, partita dalla Seconda categoria, è dunque approdata nella cadetteria calcistica regionale.

«Arrivare in Promozione vincendo sul campo il girone e non dovendo aspettare il ripescaggio estivo, ha tutto un altro sapore» dice proprio Cappoli. «Abbiamo tenuto un profilo basso all’inizio della stagione, ma abbiamo sempre pensato a questo obiettivo. Abbiamo costruito una squadra che unisse un forte sentimento di amicizia all’abilità tecnica: nel corso del tempo abbiamo tagliato le persone che non si riconoscevano nel nostro progetto ed è venuto fuori un gruppo saldissimo che ha vinto alla grande un girone difficilissimo, nonostante mille difficoltà».

Il team manager racconta le sofferenze delle ultime settimane di campionato. «Ho capito che era fatta solo al triplice fischio dell’ultima sfida sul campo della Roma VIII. Sapevamo benissimo che ci sarebbe stato da sudare fino all’ultimo e così è stato – spiega Cappoli – La vittoria della svolta? Probabilmente quella sul campo del Futbolclub all’andata, ma anche quella di Villa Adriana. Ma, ripeto, la squadra e l’ambiente sono stati bravi a “rimanere sul pezzo” fino all’ultimo secondo di questo campionato».

Ora qualche giorno di “riposo” e poi si inizierà a preparare la storica partecipazione al campionato di Promozione. «Lo affronteremo con grande umiltà, consapevoli delle difficoltà che riserva questa categoria – rimarca Cappoli – I principi con cui costruiremo l’organico della prossima stagione, comunque, saranno gli stessi che ci hanno guidato in questi due anni: oltre alle qualità tecniche, guarderemo a quelle personali perché siamo convinti che un solido gruppo di amici possa riuscire ad affrontare con più serenità tutte le problematiche che presenta un campionato».