Attualità

Fiumicino, Isola Sacra: il ricordo di Falcone e Borsellino nel 25° anniversario della strage di Capaci

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Fiumicino, Isola Sacra: il ricordo di Falcone e Borsellino nel 25° anniversario della strage di Capaci

A distanza di 25 anni dalla strage di Capaci e via d’Amelio, questa mattina il sindaco Esterino Montino ha partecipato, insieme alla Presidente del Consiglio comunale Michela Califano, agli assessori Arcangela Galluzzo e Roberto Cini, ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e ai ragazzi delle scuole, alla commemorazione e deposizione di una corona in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel giardino di via Bruno Caleari a Isola Sacra organizzata dall’Associazione Acis Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie”. L’evento è propedeutico alla cerimonia del Premio Città di Fiumicino Contro tutte le mafie prevista per sabato 27 maggio, alle ore 20.30, presso la Casa della Partecipazione di Maccarese.

“Con i ragazzi delle scuole e i loro insegnanti – ha spiegato il sindaco Montino – abbiamo da sempre un rapporto continuo di conoscenza e di scambio di valori importanti. Per loro abbiamo allestito per circa 20 giorni in Comune la mostra su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e in centinaia vi hanno partecipato. Oggi siamo qui in un luogo simbolico, che diventerà un vero e proprio “Giardino della legalità”, grazie soprattutto allo sforzo dell’associazione Acis, che da sempre è impegnata su un lavoro di ricordo, memoria e diffusione di fatti tragici ma fondamentali della storia italiana per tenere alto il senso di civiltà della nostra comunità. 25 anni fa è accaduto un fatto che ha cambiato il volto dell’Italia, fortunatamente nel corso degli anni la mafia ha pagato un duro prezzo grazie allo sforzo delle forze dell’ordine, ma la guardia non va mai abbassata.

È per questo – ha concluso il sindaco – che è importante ricordare e socializzare momenti come quello di oggi e soprattutto farlo con i più giovani”.