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Roma, sicurezza alimentare e nuovi “schiavi”: blitz della Polizia Locale in Corso Vittorio Emanuele

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E’ di queste ore l’operazione condotta dalla Polizia Locale, GSSU ( Gruppo sociale sicurezza urbana) a Corso Vittorio Emanuele dove, in prossimità di Piazza Navona, gli agenti hanno rinvenuto generi alimentari scaduti da oltre un anno all’interno di un minimarket etnico gestito da cittadini di nazionalità bengalese.

Si tratta di 1000 articoli tra cui caramelle, lecca lecca per bambini e burro. I prezzi dei prodotti erano posizionati ad arte, in modo tale da nascondere le date di scadenza previste per la consumazione. Le condizioni igienico sanitarie del locale, giudicate a rischio, hanno comportato la necessità di allertare personale della Asl per le eventuali prescrizioni del caso.

La parte magazzino del negozio di alimentari, era stata trasformata in camera da letto, ingenerando il sospetto che al cittadino impiegato, munito di permesso di soggiorno per “motivi umanitari”, venissero richiesti orari di lavoro eccedenti le normative Italiane ed Europee. All’interno dello stesso vano, sono poi stati rinvenuti numerosi sacchi blu, contenenti ombrelli, cianfrusaglie e cappelli, dello stesso tipo di quelli posti in vendita dalle centinaia di venditori abusivi, che quotidianamente assalgono il centro. Il titolare è stato poi deferito all’autorità giudiziaria.