Treni regionali ancora nell’occhio del ciclone, questa volta non per gli ormai cronici problemi legati ai ritardi ma per la sicurezza dei passeggeri a bordo.
Nella mattinata odierna infatti, sul treno delle 7.12 da Valmontone in direzione Roma, una ragazza si è sentita male, cadendo a terra priva di sensi e perdendo nell’impatto molto sangue.
Immediato è scattato l’allarme, con i passeggeri che hanno azionato la chiavetta di emergenza per avvisare il capotreno. Una mossa inutile, visto che il dispositivo non avrebbe funzionato e del responsabile non c’è stata traccia fino all’arrivo al capolinea, dove sono scattati i soccorsi del caso.
Un episodio che, qualora venisse confermato come un vero e proprio guasto, sarebbe piuttosto grave per un’azienda che, ultimamente, sta investendo molte risorse per l’efficientamento dei sui mezzi sia in termini tecnologici che di sicurezza per i suoi passeggeri.
Fortunatamente, a dare un contorno più dolce all’episodio, c’è stata la grande solidarietà degli altri pendolari, che hanno immediatamente prestato le cure del caso alla sfortunata compagna di viaggio. Un ufficiale dell’Esercito è stato il primo ad intervenire per prestare soccorso. Non hanno tardato a fornire la loro opera anche tre medici (uno di loro, tra l’altro, si è anche sporcato con il sangue uscito copioso dalla ferita) e un ragazzo che ha telefonato alla Sala Operativa di Trenitalia per avviare i soccorsi.