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Ugl-polizie locali: ok riforma forze di polizia dichiarata da Minniti col coinvolgimento dei sindaci

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Roma, firmato il contratto decentrato dei dipendenti capitolini. UGL: "Mortificate le fasce più basse"

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UGL-POLIZIE LOCALI: PLAUSO ALLA RIFORMA DELLE FORZE DI POLIZIA DICHIARATA DAL MINISTRO DELL’INTERNO COL COINVOLGIMENTO DEI SINDACI

Apprezzamento e condivisione per le importanti parole espresse dal Ministro Minniti, al riguardo di un nuovo “modello di Sicurezza” che vede fondamentale il coinvolgimento dei Sindaci, ovvero delle comunità locali, vengono rivolte con entusiasmo dal Coordinamento Ugl delle Polizie Locali.

Per il Ministro dell’Interno, non è più importante solamente il controllo del territorio per garantire sicurezza ma diventa fondamentale anche assicurare la sua libera fruibilità da parte dei cittadini e, dichiara, che questo può e deve avvenire riformando il coordinamento di tutte le Forze di Polizia con il coinvolgimento diretto dei rappresentanti locali che meglio conoscono le peculiarietà del proprio territorio, come lo sono i Sindaci.

Per fare questo – afferma lo stesso Ministro – dovrà essere rivisitata la L. 121/81 con l’inclusione dei Sindaci nel coordinamento tra le Forze di Polizia.

“Finalmente si inizia a parlare seriamente di sicurezza integrata che non significa subordinazione tra forze di Polizia, soprattutto statale su quella locale come ora, – dichiara Sergio Fabrizi del Coordinamento Ugl Polizie Locali ed RSU di Roma – ma di condivisione di strategie e pianificazione operative decise allo stesso tavolo con la giusta considerazione per tutte le figure che attivamente contribuiscono alla sicurezza comune a prescindere dall’appartenenza datoriale”.

“Una nuova riformulazione della legge 121/81 – aggiunge Marco Milani Coordinatore romano della Ugl-Pl – farebbe superare anche la necessità di una nuova legge-quadro della Polizia Locale, su cui da oltre un decennio le varie Commissioni Parlamentari hanno speso fiumi di inchiostro ma senza mai portare in Aula la proposta da approvare”.

Il sentire comune – analizzano dal Coordinamento Ugl-Pl – dice che è altissima la richiesta di sicurezza, sia da pericoli interni che esterni alle comunità, e che al cittadino non interessano gli steccati legislativi delle competenze tra organi di Polizia, ma che si possa contare su qualsiasi divisa si interpelli per sentirsi tutelati e questo si può raggiungere iniziando proprio dalla strada indicata ora dal Ministro Minniti.

 

Roma 25/05/17                                 IL COORDINAMENTO UGL-PL