Attualità In primo piano

Roma, Zingaretti taglia posti letto pediatria all’ospedale San Camillo: la denuncia di FDI

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

SANITA’, SANTORI (FDI) “CON L’ESTATE ZINGARETTI TAGLIA POSTI LETTO PEDIATRIA SAN CAMILLO”

Bambini operati costretti a sostare al Pronto soccorso. Pronto esposto alla Procura della Repubblica

“La sanità targata Zingaretti, all’Ospedale San Camillo di Roma, non ha pietà neanche per i più piccoli. I posti letto di Pediatria vengono ridotti a 10 unità, 3 diventano quelli di Pronto soccorso, 6 quelli di chirurgia pediatrica. Questo è il risultato della nota inviata lo scorso 4 maggio dalla Direzione sanitaria che ha come oggetto il ‘Piano organizzazione estiva delle degenze aziendali’. Un macigno sui servizi erogati da uno dei più importanti nosocomi d’Italia, che sembra dare per scontato che d’estate sia impossibile ammalarsi o avere necessità di cure anche tra i più piccoli. E anche dopo l’estate è comunque un unico confuso accorpamento insieme a maternità, ginecologia e neonatologia”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia che già sul tema aveva presentato una interrogazione immediata.

“Intanto, proprio a confutare questo piano d’azione, la scorsa notte si sono registrati dei seri problemi, come era prevedibile accadesse: due bambini operati hanno sostato al Pronto Soccorso perché non c’erano posti letto disponibili nel reparto. Una situazione inaccettabile che non solo coinvolge questi piccoli utenti e le loro famiglie, che in un momento delicato come l’operazione del figlio vorrebbero a ragione vedere rispettati i diritti del bambino-paziente per cui pagano le tasse, ma travolge anche il personale sanitario. Infatti gli infermieri pediatrici sono stati assegnati ad altri servizi. Una sanità che risparmia sulla pediatria, sui bambini, non ha né presente né futuro. E’ semplicemente alla deriva. Quello che stiamo vivendo è un ribasso inaccettabile nella cura del cittadino frutto di reiterata incapacità gestionale e di cui Zingaretti è unico e responsabile non solo come presidente della Regione ma come commissario ad acta della sanità. Chiederemo nuovamente un intervento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispetto a una condizione pietosa che purtroppo sta peggiorando di giorno in giorno, noi comunque presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma se andrà avanti questo modo superficiale di gestire una eccellenza pediatrica della città di Roma che vogliono far morire” conclude Santori.