Il pivot classe ’94 sposa il “progetto Angelini”: rinnovato l’accordo con la società puntando alla prossima stagione sportiva come quella della definitiva consacrazione ad un livello al quale tutti lo attendono da anni.
Si viene e si va, a volte si ritorna. Parafrasando Ligabue, questa è stata la storia d’amore fin qui messa in atto da Tiziano Chilelli con la sua amata Lazio. Società che non può non portare nel cuore, sia perché di proprietà della sua famiglia ormai da quattro stagioni, sia per un amore viscerale nei confronti del bianco e celeste derivante dal calcio a 11. Carriera sin qui ballerina, ma potenzialità da grande giocatore: è così che “Titto” si prepara per l’anno del rilancio ad alto livello.
“È esattamente quello che voglio – commenta -. Vorrei che fosse una stagione di ripartenza, contro tutti quelli che hanno detto che in Serie A non posso giocare”. Il suo ritorno alla Lazio, a stagione in corso, era stato coi fuochi d’artificio, con quella rete al Futsal Isola di fronte ad un PalaGEMS stracolmo di gente. Sembrava fosse la svolta “ma non è andata come credevo – rincara Chilelli -. La mia stagione è praticamente finita dopo quel gol ed anche qualche infortunio di troppo mi ha messo i bastoni fra le ruote”.
Ma la voglia di vendetta, sportivamente parlando, sembra davvero grande: “In questi giorni, sin dal suo arrivo alla Lazio, mister Angelini mi ha motivato tantissimo. Mi sta regalando un’opportunità enorme e non ho intenzione di lasciarmela sfuggire. Spesso si confonde il fatto che mi chiami Chilelli con il motivo della mia presenza in squadra, mentre invece è esattamente il contrario”. E la speranza è quella di vedere Chilelli protagonista, insieme ad una Lazio che possa lottare per posizioni più nobili della classifica: “Dopo una retrocessione ed una salvezza sofferta negli ultimi due anni, vorremmo provare a fare qualcosa in più” chiosa Titto.