Lo smarrimento della società in una Roma in bianco e nero è questa l’ambientazione del film “Orecchie” diretto da Alessandro Aronadio e da una settimana nelle sale di tutta Italia che ha come protagonista, Daniele Parisi, rivelazione allo scorso 73esimo Festival del Cinema di Venezia.
L’attore è stato ospite della trasmissione “Viaggi e Miraggi in Fm” in onda su Radio Punto Sud (www.puntosud.net) tutti i week end, format ideato e condotto dal giornalista Daniele Priori. Al centro dell’intervista ovviamente il nuovo lungometraggio ma anche la Città Eterna, set naturale di “Orecchie” e oggetto della puntata di “Viaggi e Miraggi in Fm”.
Il protagonista anzitutto non ha un nome. Parisi, 35enne al suo esordio sul grande schermo dopo un percorso che lo ha visto impegnato a teatro e nelle fiction tv, ci spiega così la particolarità: ”Nel film non ho un nome perché si è deciso di dare una veste più universale alla condizione di smarrimento raccontata, per cui si è preferito chiamare il personaggio Lui sin dalla sceneggiatura. Lui è un uomo che si trova disperso e incarna la dispersione del periodo storico in cui viviamo, una condizione umana che ci accomuna a Lui”.
Parisi si dice assolutamente d’accordo con chi ha definito il film grottesco. “Molte cose che accadono nella realtà del resto sono altrettanto grottesche. Quindi il film è certamente surreale ma riflette neanche troppo lontanamente la realtà che ci circonda”. “Roma è una città molto sfaccettata. Molti registi hanno raccontato la bellezza di Roma. In Orecchie a Roma avviene qualcosa che è lo specchio del Paese. Siamo in un on the road a piedi in cui si passa da una condizione a un’altra e da una Roma a un’altra. Penso a Tor Marancia, una zona molto periferica con la sua street art, fortemente rivalutata anche dal punto di vista artistico che racconta anche emotivamente la condizione del personaggio. Roma è la città in cui viviamo io e il regista, quindi ci è parso il luogo più adatto per mettere in scena quello che si vede sugli schermi”.
Daniele Parisi che tornerà sugli schermi in un nuovo film, anche questo ambientato a Roma di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini che si intitolerà “Il contagio” tratto dall’omonimo romanzo di Walter Siti con un cast molto interessante che vede tra gli altri, oltre a Parisi, Vincenzo Salemme, Anna Foglietta, Vinicio Marchioni. “Un film completamente diverso ambientato in una Roma vista da un punto di vista ancora differente” ha detto in conclusione d’intervista Daniele Parisi. “Del resto – ha concluso – ogni film è un’epopea, quindi speriamo che anche questo nuovo film potrà avere distribuzione e partecipazione a festival”. Nel frattempo l’attore romano sarà nuovamente da ottobre sulle scene teatrali con la trilogia di suoi spettacoli scritti e prodotti dal 2011 ad oggi.
