Villa di Massenzio: studenti americani per la seconda fase del restauro
Proseguono i lavori di messa in sicurezza e restauro dei mosaici pavimentali rinvenuti presso la villa imperiale di Cesare e Massenzio. Dopo un primo intervento effettuato da un gruppo di restauratori arrivati da Giordania, Libia, Marocco e Tunisia, questa mattina hanno iniziato la loro opera alcuni studenti e professori universitari americani guidati dal direttore del Centro di Conservazione Archeologica di Roma Roberto Nardi e dall’archeologa Maria Cristina Recco. L’iniziativa, che fa parte del progetto internazionale “Mosaikon”, rientra nei corsi di specializzazione tecnico-scientifica aperto a tecnici e restauratori di vari paesi.
“Ringrazio il direttore del Centro di Conservazione Archeologica di Roma Roberto Nardi, l’archeologa Maria Cristina Recchi e tutti i tecnici e restauratori che hanno lavorato per giorni, senza sosta, e sotto un sole cocente a questo delicatissimo intervento di restauro del mosaico pavimentale della Villa di Massenzio – dichiara il sindaco Pietro Panzironi -. Dopo la pulitura preliminare delle tessere si è proceduto al consolidamento del piano del mosaico e ad altri interventi finalizzati a evitare cedimenti, fino alla reintegrazione del mosaico con tasselli originali. Ora questo splendido mosaico geometrico bianco/nero decorato con un tappeto di rombi è tornato al suo splendore originario, e mi auguro che presto stessa sorte tocchi all’altro mosaico anch’esso di rara bellezza realizzato in paste vitree e con motivi floreali”.
Intanto l’amministrazione comunale sta lavorando al progetto per il restauro e la protezione dei beni di tutta l’area per mettere a disposizione della cittadinanza e dei turisti un sito archeologico di inestimabile bellezza e valore.