La Polizia di Stato, dopo le risse dei giorni scorsi tra extracomunitari, con identificazione e relativa denuncia dei soggetti coinvolti, ha diretto, nel territorio cassinate, un’imponente attività di controllo straordinario con la Squadra Volante del Commissariato e le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “ Abruzzo”.
Nel pomeriggio di ieri e nella mattinata di oggi, a Cassino, personale del Commissariato, ha svolto, nell’ambito di controlli straordinari del territorio, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del reati.
Preziosa la collaudata collaborazione delle unità operative del Reparto Prevenzione Crimine “ Abruzzo”, le cui pattuglie sono dotate dell’ormai noto sistema “Mercurio”, piattaforma tecnologica che ha permesso di verificare la regolarità 159 veicoli, anche in movimento.
Le persone identificate sono state oltre 50.
Sono state contestate 7 infrazioni al Codice della Strada, con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo mentre due sottoposti a sequestro amministrativo.
L’attività di polizia ha interessato il centro cittadino, la periferia, i centri di maggiore aggregazione sociale e le attività commerciali, nel mirino soprattutto gli esercizi di autolavaggio.
Nel corso delle ispezioni, sono state controllate le autorizzazioni comunali, il rispetto delle norme edilizie ed urbanistiche, nonché la regolarità della cessione dei fabbricati e le autorizzazioni allo scarico delle acque reflue.
Sono stati identificati sette cittadini egiziani, intenti al lavaggio di veicoli, sei dei quali sono stati segnalati alla Direzione Territoriale dell’Ispettorato del Lavoro di Frosinone per la verifica sulla regolarità dei rispettivi rapporti di lavoro.
Sono in corso ulteriori accertamenti sulla regolarità degli impianti di depurazione delle acque reflue.
Sono stati inoltre effettati controlli presso le abitazioni di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, per il verificare l’effettivo rispetto delle prescrizioni imposte loro dal giudice.
La due giorni di controlli nel cassinate è la risposta al bisogno di legalità della cittadinanza onesta ed un forte segnale nei confronti di chi non rispetta le “regole” della pacifica e serena convivenza sociale, dopo l’identificazione e relativa denuncia dei soggetti coinvolti nelle risse tra extracomunitari scoppiate nei giorni scorsi.