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Crisi di area complessa a Frosinone. Sostegno a reddito e politiche attive: si va verso il reddito di cittadinanza

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DANIELA BIANCHI – CONSIGLIERA REGIONALE DEL LAZIO – GRUPPO MDP

LAVORO: SOSTEGNO AL REDDITO E POLITICHE ATTIVE: FIRMATO PROTOCOLLO SINDACATI-REGIONE PER AREA FROSINONE-RIETI PASSO DECISIVO PER LOTTA DISOCCUPAZIONE ED EMARGINAZIONE

ACCORDO VA NELLA DIREZIONE DI UN REDDITO DI CITTADINANZA ATTIVA 

“Lavori di pubblica utilità per i disoccupati con più di 60 anni e il reinserimento lavorativo per i disoccupati con meno di 60 anni nelle aree di crisi complessa di Frosinone e Rieti. E’ questa una delle azioni contenute nel protocollo firmato stamattina dalle sigle sindacali regionali CGIL, CISL, UIL e UG e dall’Assessorato regionale al Lavoro guidato da Lucia Valente. A questo si aggiunge l’impegno della Regione a convocare un tavolo per sulla proroga della mobilità per migliaia di lavoratori non appena il provvedimento sarà votato dal Parlamento.”

Così Daniela Bianchi, consigliera regionale del Lazio nel gruppo “MDP”

“Un importante atto che va nella direzione di avere nel Lazio un reddito di cittadinanza attiva che aiuti le persone colpite della disoccupazione a rimettersi in gioco nel lavoro e nella società.

Da tempo abbiamo avanzato l’esigenza, soprattutto per la nostra provincia, di uno strumento simile, che garantisca un reddito a chi non ce l’ha con percorsi di reinserimento lavorativo o un impegno per la propria comunità. Il rischio però era ripetere gli errori della legge 4/2009 che aveva creato un sostegno al reddito esclusivamente passivo, senza risultati e con lo spreco di milioni di euro. Con il protocollo firmato oggi il pericolo è scongiurato perché le risorse impegnate saranno usate per ridare un ruolo attivo a migliaia di persone.

Grazie all’impegno e alla sensibilità dell’Assessore Valente e al decisivo contributo dei lavoratori coinvolti, di Vertenza Frusinate e dei sindacati, abbiamo fatto un passo decisivo per la lotta alla lotta alla disoccupazione e all’emarginazione. Adesso bisogna che tutti i livelli istituzionali, locali e nazionali, collaborino al meglio per attivare il prima possibile i punti dell’accordo.”