La Acea ha iniziato a staccare i contatori ai morosi ad Alatri e il M5S ha scelto di scrivere una petizione. Secondo gli attivisti del Movimento, i tentativi dell’amministrazione Morini di tutelare l’utenza sarebbero solo di facciata. Ecco la petizione scritta dal Deputato di zona, Luca Frusone.
“Sappiamo bene che la battaglia è dura ed è difficile combattere con i gestori privati che ormai hanno dalla loro leggi nazionali e regionali approvate dal PD oggi e da Forza Italia prima ma non per questo si deve mollare. Nel nostro programma le parole “acqua bene inalienabile” sono scritte a caratteri cubitali ed è tra i nostri primissimi punti. Questo non si può dire degli altri candidati sindaco visto che tutte le amministrazioni, di destra e di sinistra, hanno favorito direttamente o con la loro inconcludenza Acea nella battaglia contro i cittadini. La battaglia per riavere l’acqua pubblica si combatte sia a livello nazionale, regionale e comunale. Su tutti e 3 questi fronti siamo l’unica forza politica che può dire veramente di combattere con i cittadini per i cittadini e questa proposta ne è la prova. I sindaci e gli ex Presidenti della Provincia non sono riusciti nemmeno a far rispettare nemmeno le direttive ONU per il minimo vitale di 50 litri. E’ ora che la musica cambi e per cambiare musica bisogna cambiare i musicisti, i vecchi tromboni chiedano scusa per i danni fatti”.