Cronaca

Fiumicino, ordinanza antiprostituzione. In arrivo sanzioni e provvedimenti per i recidivi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Prostituzione e irregolarità a Roma. A Prenestino e Centocelle sono 11 le persone multate e 10mila euro di sanzioni per due locali

“Questa Amministrazione è particolarmente sensibile e attiva nella tutela dei diritti delle donne e nelle forme di sostegno alla lotta contro ogni forma di violenza nei confronti delle stesse – dichiara Montino – e ha già deliberato di costituirsi parte civile in ogni giudizio che abbia ad oggetto atti di violenza contro le donne.  Nonostante le oltre 100 sanzioni elevate in un anno dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Locale, la consumazione di tale reato continua ad avvenire in aree e strade della Città particolarmente a rischio, sia in termini di pericolosità sociale, come per la vicinanza – anche in ore diurne – alle scuole pubbliche, che di sicurezza stradale, a causa di comportamenti gravemente imprudenti di soggetti che, alla guida dei propri veicoli, sono alla ricerca di prestazioni sessuali e pongono in essere manovre che costituiscono intralcio al traffico. Lo sfruttamento della prostituzione è un grave fenomeno criminoso legato, purtroppo, anche a forme di violenza contro le donne, che quest’Amministrazione vuole continuare a contrastare in ogni sua manifestazione e forma. Sono consapevole che questa ordinanza non può rappresentare una soluzione definitiva a un problema di carattere nazionale molto spesso correlato a tratta e sfruttamento, ma credo possa essere un importante deterrente a fenomeni degradanti sul nostro territorio che vogliamo combattere grazie al contributo decisivo delle altre Forze e Corpi di Pubblica Sicurezza dello Stato.  Accanto a provvedimenti che mirano a contrastare questo fenomeno, abbiamo anche deciso – conclude Montino – che il Comune di Fiumicino porrà in essere ogni utile e necessaria azione di recupero e sostegno al reinserimento sociale dei soggetti dediti alla prostituzione con particolare attenzione a quelli più vulnerabili”.