Riceviamo e pubblichiamo:
Nella seduta della Commissione Sport svolta, lo scorso 8 giugno, per esaminare la proposta di Regolamento per gli impianti sportivi il M5S Sora ha evidenziato che il testo presentato non è conforme a vari pronunciamenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), fra i quali la Delibera n. 1300 del 2016, ma si possono anche citare il parere 2 dicembre 2015 e la delibera 713 del 28 giugno 2016.
In particolare, la bozza di Regolamento dedica numerosi articoli all’istituto della concessione d’uso mentre l’ANAC e la giurisprudenza amministrativa degli ultimi anni hanno chiarito che l’affidamento a terzi della gestione di un impianto sportivo comunale a rilevanza economica deve essere inquadrato nell’ambito della concessione di pubblico servizio con conseguente obbligo di effettuare una gara di concessione di servizi (ai sensi degli articoli 164 e seguenti del vigente Codice degli appalti e delle concessioni).
La gestione degli impianti sportivi privi di rilevanza economica – sempre secondo l’ANAC – deve essere ricondotta nella categoria degli “Appalti di servizi”, da aggiudicare secondo le previsione del predetto Codice in materia di appalti di servizi sociali.
A parere del Movimento la concessione d’uso in tema di affidamento di impianti sportivi è un istituto residuale che può essere utilizzato al massimo per affidamenti di durata estremamente limitata e per impianti gestiti direttamente dal Comune.
Pertanto, dopo aver fatto presente i rischi (es. ricorsi al TAR) ai quali sarebbe esposto il Comune con un simile testo (ad es. da parte di soggetti che risulteranno non affidatari degli impianti) e la necessità di riscrivere le parti principali del provvedimento, il M5S ha fatto mettere a verbale l’invito alla maggioranza a ritirare il punto dall’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Si deve con amarezza ricordare che nel mese di dicembre l’Amministrazione De Donatis rigettò la proposta di mozione del M5S sugli impianti sportivi perché, a detta degli attuali amministratori, stavano già lavorando ad un Regolamento.
Oggi, ad un anno dall’insediamento, dopo vari annunci in pompa magna, la piattaforma partitica “Siamo Pronti” ha redatto – probabilmente prendendo spunto dai regolamenti che altri Enti hanno adottato in passato – una proposta di regolamento che prevede forme di concessione non più applicabili, salvo incorrere in contenziosi legali.
La redazione di un Regolamento non è un adempimento che va eseguito con leggerezza e superficialità, bensì è un compito importante che deve essere svolto con piena cognizione del quadro normativo esistente.
Non tocca che aspettare lunedì prossimo per sapere se la maggioranza – almeno per questa volta – accoglierà il suggerimento del M5S.