Una due giorni di ciclismo a tinte giallonere quella che si è consumata a Sora nel 2° weekend di giugno, in occasione della 30° edizione de La Ciocarissima. Matteo Prata è infatti riuscito a salire sul podio per ben due volte nell’arco di 24 ore, chiudendo al 3° posto sia la cronometro individuale di sabato che la corsa in linea di domenica. Risultati che confermano l’indiscutibile crescita dell’atleta romano, uomo copertina di una squadra che, soprattutto nella dura prova domenicale, si è comunque comportata in maniera più che positiva anche a livello complessivo.
Fine settimana poco convenzionale per la categoria juniores, con un doppio impegno ravvicinato pensato per celebrare al meglio il trentennale di una delle manifestazioni ciclistiche più tradizionali del panorama regionale. Nonostante la complessità del tracciato della corsa in linea del giorno seguente Prata ha interpretato la crono di sabato senza fare troppi calcoli, coprendo i 9,6 km di gara, di cui i 5 finali in salita, con il tempo di 19’05’’. Un prestazione di grande consistenza, superata solo dalla coppia della Secom Forno Pippi composta da Alessandro Nobetti e dal vincitore Giacomo Cassarà, capace di fermare le lancette ad un impressionante 18’02’’.
I protagonisti della prova contro il tempo si sono tutti ritrovati domenica per un’ideale rivincita, lungo gli impegnativi 120 km di gara de La Ciociarissima vera e propria. Per l’occasione il team si è mosso con la giusta compattezza, lavorando in maniera proficua in testa al gruppo per tenere sotto controllo una fuga a 10 sviluppatasi nelle fasi centrali di corsa. La selezione decisiva è avvenuta come prevedibile negli ultimi 30 km, con le ascese di Carnello e di Portella che hanno ridotto la contesa a soli 3 elementi. Prata si è quindi ritrovato a giocarsi il successo con Gabriele Brega (Team Ciclistico Campocavallo) e Martin Marcellusi (Il Pirata IP Zannoni), capace di imporre nel finale la propria esplosività rispetto ai due rivali.
Un doppio 3° posto che suggella lo spessore di un ragazzo abile come pochi quando la strada s’impenna e che si accinge a rappresentare il team ai prossimi campionati italiani, in scena domenica prossima in provincia di Lucca e riservati alle selezioni regionali. Nota positiva anche il comportamento della squadra, molto solida e determinata nel fronteggiare le situazioni di corsa più delicate emerse nella difficile giornata di domenica. Un ottimo viatico in vista dei prossimi appuntamenti, con la stagione che dovrebbe proseguire sempre in territorio laziale, con il Trofeo Morucci di San Martino al Cimino del 18 giugno.
Marco Bea