Ancora una volta assistiamo a provocazioni verbali e a ostentazione di sapienza contabile da parte del Gruppo Consiliare “Progetto Comune“, non sorrette da alcun riscontro reale.
L’interruzione, solo leggermente anticipata, del servizio di mensa scolastica, è stata una decisione adottata in comune accordo fra la Dirigenza Scolastica, le famiglie e la Dirigenza dello specifico Settore Comunale.
Nessun utente ha lamentato disservizi, anche per l’ormai avvenuta chiusura dell’anno scolastico, per cui tutto il polverone sollevato in Consiglio Comunale si è rivelato per quello che era: la solita esibizione provocatoria e parolaia di una minoranza tanto inutilmente aggressiva quanto impreparata nel merito delle questioni di volta in volta affrontate.
La somma di cui alla variazione di Bilancio approvata dalla maggioranza, non deriva da tagli al servizio di mensa scolastica, ma semplicemente da economie di gestione e da normali accantonamenti, che non hanno avuto alcuna incidenza nei confronti dei cittadini e degli utenti.