RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Nell’ultimo Consiglio comunale di mercoledì scorso, 14 giugno, si è assistito ad una vera e propria scissione della stessa maggioranza”. Questa l’analisi politica della Capogruppo Antonella Di Pucchio.
<La massima assise isolana – esordisce la Di Pucchio – è stata aperta da una nota del segretario provinciale del Psi, Danilo Iafrate, nella quale si difende il presidente del Consiglio comunale, Vincenzo D’Orazio, per gli attacchi subìti a mezzo stampa da parte dell’ex vice sindaco Angelo Caringi. Gli attacchi sono scaturiti perché il presidente in merito alla questione del l depuratore ha votato a favore della delibera proposta dai consiglieri d’opposizione. Attraverso il comunicato, lo stesso segretario del partito socialista ha invitato D’Orazio ad astenersi da ogni votazione e chiesto a Caringi di spiegare il motivo delle proprie dimissioni. C’è da rilevare però che la collega socialista, Laura Palleschi, prosegue a votare di comune accordo con la maggioranza>.
<Dal canto suo l’ex vicesindaco, ed ex assessore al bilancio, non ha proferito parola in merito al contrattacco dei socialisti, sottoponendo come se nulla fosse il suo punto all’odg al vaglio del assemblea municipale: comportandosi come un elemento a se stante, un corpo estraneo alla maggioranza> continua la Capogruppo di Progetto Comune.
<Il sindaco, seppur sollecitato ripetutamente, non si è espresso sulla diatriba in corso tra i suoi due consiglieri e lascia che tutto scorra. Finalmente però, grazie alle nostre insistenze e in particolare della Consigliera Angela Mancini, il primo cittadino si è deciso a redistribuire le deleghe, assicurando alla città una figura importante a garanzia della sicurezza e della democrazia, quale è quella del vicesindaco. Sinora infatti tale ruolo veniva ricoperto nella pratica dal capogruppo della maggioranza, suo figlio Massimiliano Quadrini> conclude la Di Pucchio.
<Non chiediamo che rinuncino alle loro indennità, come noi stessi facemmo per sei mesi per far quadrare un bilancio negativo ereditato sempre dalle passate amministrazioni di Quadrini, ma quanto meno che si adoperino a tagliare i veri sprechi – afferma la dottoressa Mancini -Accorciare il periodo di fornitura dei pasti, come scritto in una nota ufficiale del Comune, è una pessima scelta. Una scelta che ha comportato e continuerà a produrre disagi, ai bambini e alle famiglie, e ripercussioni sulla didattica. Oltretutto, nessuno in Consiglio nè tramite comunicati stampa è stato in grado di chiarire quando verrà reintegrato il servizio, e le famiglie sono le prime a preoccuparsene e a chiedere lumi. A nulla dunque è valso il tentativo della Palleschi di spacciare questa manovra per una decisione presa di comune accordo con le parti e che non avrà ripercussioni. A noi risulta tutto il contrario e che i genitori fossero all’oscuro di tutto> rileva la Consigliera di opposizione, che prosegue: La maggioranza deve fare marcia indietro e rimettere le cose a posto>.
<La mensa è un servizio essenziale per garantire la frequenza scolastica dei bambini e non è di certo il settore dove operare tagli o peggio ancora fare risparmi, è una scelta meschina e produce più danni di quanti ne dovrebbe riparare – conclude – Scelte come questa fanno capire a tutti che la maggioranza è ormai allo sbando, taglia servizi essenziali dimostrando un cinismo senza precedenti nella storia del nostro Comune che da sempre ha mostrato attenzione verso i servizi ai cittadini, agli anziani e ai bambini. Noi di Progetto Comune chiederemo con forza che il periodo di fornitura dei pasti nelle scuole resti inalterato> dichiara Angela Mancini.
PROGETTO COMUNE Isola del Liri