L’incidente verificatosi a Roccasecca che ha visto coinvolti una giovane donna ed i suoi due bambini, rimasti feriti, a causa della libera circolazione di cinghiali, che non si accenna a placare, rappresentando una minaccia sempre più forte, incombente per gli automobilisti e per i pedoni, essendo ormai un fenomeno non più limitato alle aree montuose o rurali, ma esteso anche ai centri storici nelle ore diurne e notturne. Questo episodio, l’ultimo in ordine temporale, si aggiunge ad un altro che qualche giorno fa aveva visto protagonista una donna, letteralmente accerchiata da cinghiali e, pertanto, costretta a permanere nella propria vettura a Cassino. Come fermamente sostenuto di recente, nell’incontro con cittadini ed Atc fr2 a Sant’apollinare, è necessario un piano di abbattimento di detta fauna selvatica, in quanto le tecniche di allontanamento rappresentano una soluzione temporanea al problema, non definitiva. Non è più il momento di temporeggiare, non possiamo permetterci il lusso di perdere tempo prezioso, in quanto parliamo della sicurezza dei cittadini. Non possiamo permettere che la libera circolazione di detti animali possa attentare alla vita umana. Roccasecca docet, ne è l’esempio lampante, in quanto ha visto direttamente coinvolti due minori, rimasti feriti, che avrebbero potuto riportare gravi conseguenze. Urge un piano regionale di abbattimento che coinvolga gli Atc fr2, che hanno più volte offerto la propria disponibilità, essendo dei professionisti nel loro campo, i quali opererebbero in collaborazione con le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali. Dopo il sopra citato incontro di Sant’Apollinare, abbiamo in programma nuovi appuntamenti che vedranno coinvolti cacciatori ed agricoltori per raccogliere le loro istanze e trovare soluzioni.
