È ormai evidente che da alcune settimane il fiume Liri ha diminuito notevolmente la sua portata, suscitando così non poche perplessità tenendo conto dei diversi inconvenienti che la situazione determina dal punto di vista dell’immagine della città con la Cascata Grande che oggi risulta avere una inaccettabile portata minima, nonché per la salute dei cittadini.
La scarsa portata del Liri è in gran parte dovuta ai prelievi per usi irrigui ed industriali che non sempre risultano essere rispettosi nella fruizione dell’acqua stessa.
La profonda alterazione climatica alla quale si assiste negli ultimi anni che alterna periodi di siccità ad intense precipitazioni, sconvolge l’assetto idrogeologico del fiume che si aggrava soprattutto in estate quando è ridotto in stato di magra.
L’impegno dell’Amministrazione è quello di garantire il mantenimento del Minimo Deflusso Vitale del fiume Liri per garantire la salubrità dell’ambiente e non di meno, per tutelare il nostro monumento naturale quale è la Cascata Grande.
Per tali motivi si sta cercando una soluzione concreta a questa reale emergenza ambientale, il Sindaco Vincenzo Quadrini ha infatti chiesto l’apertura urgente di un tavolo tecnico con tutte le autorità ed istituzioni territoriali, nonché con le società idroelettriche titolari delle concessioni di utilizzo delle acque.
Con questo incontro si vuole accertare l’esistenza di disciplinari di concessione dell’uso dell’acqua nel rispetto delle norme disciplinanti le concessioni stesse, con l’adozione di tutti i provvedimenti volti a garantire la salvaguardia del Deflusso Minimo Vitale del fiume Liri, della Cascata Grande e dell’assetto delle sponde del Liri stesso.