A Roma c’è un’associazione benefica che piano piano si fa strada e fa parlare di se’.
L’Associazione “Volontari Capitano Ultimo Onlus”, è stata fondata nel 2009 dal Capitano Ultimo, famoso carabiniere che condusse l’operazione che portò all’arresto di Totò Riina nel 1993.
L’onlus nasce nella Tenuta della Mistica, area verde sita nel quartiere Torre Spaccata, come casa famiglia per minorenni con diverse problematiche (detenuti che non hanno ancora raggiunto la maggiore età, Rom strappati a vite difficili, ragazzi con disabilità fisiche e mentali). I ragazzi sono impegnati in lavori socialmente utili e riabilitanti, imparano a fare lavori di artigianato, a cucinare, ad addestrare falchi e falchetti, a fare il pane, a coltivare il terreno limitrofo alla casa famiglia.
Ma l’Associazione Capitano Ultimo non chiede nulla senza dare in cambio: si mantiene, oltre che grazie ad alcune sovvenzioni municipali, tramite una serie di attività volte alla “sopravvivenza”: tutte le attività dei ragazzi sono finalizzate ad un reinserimento nella società, al sostentamento attraverso la vendita dei frutti del duro lavoro d’ogni giorno.
Tra i vari servizi possiamo annoverare: il salone di bellezza per mamme con taglio e piega a prezzi modici, le dimostrazioni di volo libero dei falchetti allevati nella tenuta ed educazione ambientale con aperitivo, la vendita dei prodotti ottenuti dalla coltivazione del terreno limitrofo (marmellate, confetture), i lavori di piccolo artigianato in cuoio e quelli su commissione di idraulica, falegnameria ed opere in ferro battuto.
Inoltre, il sabato e la domenica, i ragazzi si cimentano ne “Il Mendicante: cucina solidale”; un pasto completo con tanto di pasta fresca fatta in casa viene offerto agli avventori alla modica cifra di dieci euro (“offerta minima per creare sopravvivenza”, così viene definita) e nella pizza non-stop del venerdì, sabato e domenica sera, fatta utilizzando lievito madre e condita con le verdure dell’orto attiguo.
Lo spazio è ben curato ed avvolto da un’energia benefica: non appena ci si avvicina a questa vasta area verde, sotto il sole caldo di Giugno, si riesce ad avvertire la fatica dei ragazzi e di chi presta loro servizio, si percepisce lo sforzo e l’umanità, l’impegno, la volontà di non essere ghettizzati.
E’ possibile associarsi o anche semplicemente prenotare per un pasto solidale o una pizza non-stop, oppure commissionare piccoli lavori di artigianato via mail o comperare le delizie del terreno confezionate dai ragazzi.
Per maggiori informazioni:
https://www.volontaricapitanoultimo.it/avcu/
https://it-it.facebook.com/Associazione-Volontari-Capitano-Ultimo-onlus-103110346457693