Attualità In primo piano

Roma, Un anno di niente: UGL-PL in piazza del Campidoglio per manifestare il dissenso alla giunta Raggi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Campidoglio, approvata mozione per contrasto violenza di genere

UGL-PL IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO CON I DELUSI DI UN ANNO DI NIENTE

L’Ugl-Pl di Roma scende oggi in piazza del Campidoglio unendosi al coro “E’ passato un anno e non ci siamo accorti del cambiamento”. Per la Polizia Locale, infatti, – dichiarano dal Coordinamento Romano della Ugl-Pl – dopo un avvio ben auspicante col cambio dei vertici del Corpo, che tanto malcontento aveva provocato tra la categoria, non si è registrato alcun cambio di passo sostanziale. “Siamo seriamente preoccupati – annuncia Sergio Fabrizi RSU romano della Ugl – del silenzio sul nuovo contratto decentrato che, seppur da noi non condiviso, è stato sottoscritto tra la Sindaca e tutti gli altri sindacati e dovrebbe partire dal 1 luglio ed, invece, ancora non è dato sapere dell’approvazione da parte dell’organo di vigilanza economica e permane la valutazione negativa iniziale espressa dalla Ragioneria dello Stato”. Ed aggiunge: ” Qui sono in gioco le sorti delle famiglie di 24.000 dipendenti da oltre 3 anni decurtati di circa 200/350 euro mensili dal vigente atto unilaterale dell’ex Sindaco Marino e la pazienza ha un limite in tutto”. Il coordinatore romano della Ugl-Pl, Marco Milani, denuncia poi l’immobilismo sull’organizzazione del lavoro: “Continuiamo ad avere etilometri ed autovelox insufficienti per impostare un minimo controllo preventivo sui rischi stradali, moto permanentemente ricoverate per guasti e carenza di manutenzione mentre l’Amministrazione intende rilanciare l’efficienza del Corpo prevedendo il Reparto di Polizia Fluviale e decine di nuovi Reparti interni a fronte di una storica carenza di organico che supera le 3.000 unità.” Concludono dal Coordinamento Romano che sa di beffa la distribuzione di queste ore del nuovo cinturone in plastica e cordura sintetica, di cui non se ne sentiva la necessità, mentre si devono vedere in servizio troppi agenti col “fratino” fosforescente in acrilico non traspirante sotto questo sole sahariano costretti ad indossarlo per mancanza dei ricambi di vestiario.

IL COORDINAMENTO ROMANO UGL-PL