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Anagni, il Consigliere Daniele Natalia tuona contro il PD: “Basta fare dietrologia. Facciamo un confronto pubblico con atti alla mano”

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“Infastidisce dover dare una risposta ad uno sterile ed “impersonale” comunicato del ‘PD locale‘ (evidentemente nessuno ha avuto il coraggio di metterci la faccia) nel quale sono contenuti solo concetti sterili, termini offensivi come ‘ridicoli’ e la solita dietrologia che onestamente lascia il tempo che trova!”. Tuona il Consigliere Daniele Natalia in merito al comunicato del PD sulla questione del nosocomio anagnino.

“Ci si continua a nascondere dietro ad un dito! È giunto però il momento di fare chiarezza! Personalmente sono sempre stato presente a tutte le manifestazioni a difesa della Sanità. Chi attacca oggi il nostro partito attribuendo la disfatta dell’ Ospedale anagnino al decreto 80 (ndc il decreto regionale della giunta Polverini che prevedeva la riorganizzazione delle reti ospedaliere nella Regione Lazio) dovrebbe intanto ricordare, per correttezza di informazione e per onestà intellettuale, che i problemi sulla Sanità ciociara sono iniziati già prima con i governi Badaloni, ma anche Marrazzo, e certamente anche con la Polverini. Ma questi signori sanno bene che è nei poteri del Presidente Regionale intervenire in merito e disporre riaperture a seconda delle esigenze (come è avvenuto, solo per citare un esempio, nella struttura di Albano). Allora farebbero bene a spiegare alla gente che sono troppo occupati a risolvere i contrasti interni (a questo punto non si sa bene chi e quale delle due aree PD abbia più sostenitori) piuttosto che far forza e pressioni sui loro referenti regionali per far sì che la nostra situazione sanitaria venga presa in considerazione! La verità è che la Regione che è governata dal loro stesso partito di Anagni si disinteressa totalmente”.

“Non dimentichiamo neppure quel 14 maggio 2014 – prosegue agguerrito Natalia – quando davanti ai cancelli del nostro presidio Buschini e Bassetta ‘sbandierarono’ quella famosa delibera nella quale si parlava di investimenti e riapertura del nostro Ospedale: mere promesse elettorali! Che fine ha fatto quella documentazione? Quali sono gli atti con cui oggi si sta facendo qualcosa in Regione per il nostro Ospedale? I cittadini hanno diritto di sapere!”.

E Daniele Natalia lancia un pesante guanto di sfida: “Con i miei referenti Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli siamo pronti ad un dibattito pubblico, un confronto nel quale si faccia chiarezza definitivamente, atti alla mano! Invece di muovere accuse personali, tendenziose e infondate, questi signori dovrebbero capire che non si può fare della Sanità una battaglia politica. Ma questo lo venissero a dire pubblicamente, davanti alla città, davanti alla gente: noi siamo pronti. Non ci tireremo indietro!”.

Rossella Rossi